Infermiere morto nel sonno a Tor Vergata, non esistono prove sulla correlazione col vaccino

di Bufale.net Team |

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Infermiere morto nel sonno a Tor Vergata, non esistono prove sulla correlazione col vaccino Bufale.net

Secondo Piano ha pubblicato un articolo il 27 gennaio per riportare il caso di un infermiere morto nel sonno. La vicenda viene riportata con questo titolo: “Un altro infermiere muore nel sonno. “Infarto”. Aveva fatto la seconda dose di vaccino”. Secondo gli autori, dunque, l’infarto non sarebbe la vera causa della morte dell’infermiere bensì la seconda dose del vaccino Comirnaty. L’uomo lavorava come strumentista di sala operatoria presso il Policlinico Tor Vergata di Roma.

Secondo Piano News descrive il caso con queste parole:

Probabilmente si tratta dell’ennesima “coincidenza”, così come “casuali” appaiono i tanti decessi e le gravi reazioni avverse che si stanno registrando in questi giorni sul personale sanitario vaccinato.

Il sito si presenta come un “periodico di informazione indipendente”, ma seppur la notizia sembra riportata come esclusiva troviamo riscontro anche sulle testate nazionali. Repubblica scrive che l’infermiere, 42 anni, è stato trovato morto nel letto della sua abitazione venerdì 22 gennaio. Per lui era un giorno di riposo e poche ore dopo avrebbe dovuto accompagnare le sue figlie a scuola.

Repubblica riporta le testimonianze dei colleghi e ci rimanda a un post pubblicato sulla pagina Facebook del Policlinico Tor Vergata:

Secondo Piano News, insieme ad altri utenti Facebook, fa riferimento al caso dell’infermiera di Frosinone di cui abbiamo parlato in questo articolo sostenendo che questi eventi siano per forza di cose causati dagli effetti del vaccino. Di tale correlazione non esiste alcuna prova.

AssocareNews, a tal proposito, ha riportato gli esiti di un’indagine condotta proprio sulle morti avvenute nel settore sanitario: secondo l’AIFA, le aziende sanitarie e le famiglie delle vittime non esiste alcuna correlazione tra le morti degli infermieri e il vaccino ricevuto. Nessuna fonte, dunque, può dimostrare che l’infermiere morto nel sonno sia stato ucciso dal vaccino ricevuto.

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