Il tweet di Rizzo su Gorbaciov indigna la rete (e esalta i mattonisti)

di Bufale.net Team |

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Il tweet di Rizzo su Gorbaciov indigna la rete (e esalta i mattonisti) Bufale.net

Il tweet di Rizzo su Gorbaciov indigna la Rete, e esalta i mattonisti in evidente fila per il primo like. Ironico, dato l’orientamento spesso tutt’altro che a sinistra di chi usa un simbolo di ispirazione evidentemente Trumpiana (il “Day of the Brick” nasce come invito a trollare i giornalisti e il mainstream, percepiti come nemici di alt-right e del Trumpismo).

E parliamo di un Tweet particolarmente forte, legato alla scomparsa di Gorbaciov, di cui abbiamo lungamente parlato.

Non è un caso la data citata, 26 dicembre 1991, ovvero la dissoluzione dell’URSS che come abbiamo modo di vedere i detrattori della politica del compianto Mikahil Gorbaciov attribuiscono direttamente alla sua politica di progressivo disarmo, ammodernamento e allontanamento dell’URSS dai dettami sovietici e alla riappacificazione con l’Occidente ed il successivo ingresso nella comunità internazionale.

Tra le infinite e crescenti risposte ad un tweet composto da esultanza e immagini stock, abbiamo lo sdegno di chi lamenta la morte di un uomo di pace e rivoluzionario, le critiche di social media strategist ed esperti di comunicazione e la forte reazione di Anna Rita Leonardi, in quota IV, che ricorda come ad oggi di Gorbaciov si ricorda il mondo e le polemiche si perderanno nel tempo.

Tra i like abbiamo la citata comunità mattonista e account di trolling di vario tipo.

Il tweet di Rizzo su Gorbaciov indigna la rete e forse, da SMM io stesso, un ripensamento me lo concederei.

AGGIORNAMENTO: Non c’è uno senza due, parafrasando. Un secondo tweet di replica alla copertura mediatica offerta al caso da La Stampa precisa ulteriormente Gorbacev come parte della “banda dei globalizzatori” ancorché “senza esplicitare un nome” (la data del crollo dell’URSS, fanno notare i commentatori, però non è un caso) e paragonando l’indignazione a quella verso le persone “muoiono per guerra, per fame, per infortuni, per vaccini”.

Nuovo giro, stessa cosa: lo stesso scenario di indignazione collettiva e like mattonisti si ripete.

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