“Il Titanic non è mai affondato, è una farsa dei Poteri Forti”: l’ultima follia dei QAnon
Scopriamo solo oggi che secondo i QAnon il Titanic non è mai affondato.
Del resto, i QAnon vivono, come molti complottisti, in un mondo allucinato dove i Poteri Forti mangiano i bambini nella pizza. Naturalmente dopo averli conservati in apposite basi segrete refrigerate dal nome di DUMB (Deep Underground Military Bases, “Basi sotterranee militari”, ma anche l’acronimo per “Scemotto”).
Un mondo nel quale il Patriota Q, loro nume tutelare, potrebbe essere JFK Jr. ritornato dalla morte col potere di viaggiare nel tempo per assistere al concepimento di Obama sull’UFO volante di Eva Braun e sconfitto dalla santa alleanza di Obama, Renzi e Sergio Mattarella, invincibile e suadente 007 inviato dalla Regina per ostacolare il Patriota.
Ciò posto, sembra quasi normale scoprire che per loro il Titanic non è mai affondato.
Ma andiamo con ordine.
“Il Titanic non è mai affondato, è una farsa dei Poteri Forti”: l’ultima follia dei QAnon
Le idee economiche di QAnon sono alquanto bizzarre, e si sostanziano nella teoria nota ai complottisti attuali del Grande Reset.
Sostanzialmente una perversione di teorie economiche basate sulla cancellazione del Debito.
Da un lato ci sono figure positive come il Patriota Q, la Dea Atena (sì, quella dei Cavalieri dello Zodiaco…) intenzionate a cancellare il debito, sgominare i Poteri Forti (rappresentati da pedofili satanisti in una palude di pedofili satanisti. E forse Arles).
Dall’altro lato ci sono figure negative come i Poteri Forti, i ricchi Banchieri, la Federal Reserve, Macron e Trudeau che, con l’aiuto delle doti da hacker di Obama e Renzi, vogliono invece spossessare la popolazione mondiale dei loro averi, cancellando assieme al debito la proprietà privata per renderli schiavi al loro servizio e minacciarli di deportazione.
Figure che incidentalmente il Patriota Q vorrebbe esattamente privare dei loro averi e minacciare di deportazione. Ma la coerenza è una quisquilia.
In tutto questo il Titanic.
Secondo una teoria affrontata dai colleghi spagnoli e diffusa da QAnon, il Titanic non è mai affondato.
Sarebbe stato misteriosamente sostituito dal relitto dell’Olympic (demolita nel 1935) per assolvere a due scopi.
Il primo sarebbe stato incassare l’assicurazione sul Titanic. Il secondo uccidere tutta una serie di personalità che si opponevano alla creazione della Federal Reserve e sulla quale JP Morgan avrebbe emesso una sorta di condanna a morte mediante Titanic.
Teoria balzana sotto ogni punto di vista.
Dal punto di vista assicurativo, il Titanic era grossolanamente sottoassicurato.
Ammettiamo che i cospiratori siano riusciti magicamente a fare a pezzi l’Olympic in modo compatibile con un iceberg, sostituire tutte le placche contenenti il numero di matricola corretto (400 per l’Olympic) col 401 del Titanic.
Questo non cambierebbe che simulare l’affondamento dell’Olympic avrebbe portato un minimo profitto, simulare quello del Titanic sarebbe stata un’impresa non solo impossibile coi mezzi dell’epoca, ma anche in perdita.
Ma ammettiamo che JP Morgan e i Poteri Forti Satanisti volessero davvero uccidere delle persone sul Titanic, o almeno Leonardo Di Caprio.
Succede che non c’è modo di spostare in breve tempo il presunto relitto dell’Olympic per sostituirlo col Titanic. Non con le masse e i mezzi coinvolti.
E che JP Morgan ha mancato il suo viaggio sul Titanic solo per una mera e fortuita coincidenza: avrebbe sostanzialmente pagato per rischiare di farsi affondare durante il suo impossibile piano.
L’Olympic, come detto, ebbe una lunga e non meno avventurosa esistenza, venendo smantellato e rivenduto come rottame per finanziare la creazione di nuove navi, più moderne e affidabili.
È possibile vederne gli arredi nel White Swan Hotel ad Alnwick e nel ristorante a lei dedicato, il Ristorante Olympic.
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