“Il principe Filippo è morto, ma la regina Elisabetta non lo può dire”
In tanti ci chiedono di verificare una notizia che pone i Reali d’Inghilterra dinanzi al pericolo Coronavirus: “Il principe Filippo è morto, ma la regina Elisabetta non lo può dire”.
Secondo le fonti internazionali tutto sarebbe partito da un tweet pubblicato il 18 marzo e una smentita sarebbe arrivata da parte di fonti molto vicine a Buckingham Palace, come riferisce Express riportando una nota inviata dall’editore del Telegraph Gareth Davies: “Non so quale guadagno ci sia per inventare una bugia del genere, ma fermatela. È indecente e scatena il panico. Non ne abbiamo bisogno, in questo momento”.
È noto, in ogni caso, che prima del lockdown ordinato da Boris Johnson (23 marzo, Ansa) il principe Filippo e la Regina Elisabetta avevano lasciato Buckingham Palace per trasferirsi presso le residenze private di Windsor. Lo riferiva la stessa Royal Family in un messaggio pubblicato su Instagram e in un comunicato lanciato sul sito ufficiale.
C’è dell’altro: Carlo d’Inghilterra è positivo al Coronavirus e in questo momento si trova in autoisolamento insieme a Camilla.
Per il momento non esistono fonti sulla morte del Principe Filippo, ma a far sospettare che la Famiglia Reale stia nascondendo la verità è un mancato messaggio alla nazione che la Regina Elisabetta aveva annunciato nei giorni scorsi, ma questo messaggio non arriva. Lo riporta anche Libero che ci ricorda che l’ultimo messaggio della Regina alla nazione (lo scrive anche Leggo) risale al 2002 quando annunciò la morte di sua madre. Libero suppone, tuttavia, che tale ritardo sia dovuto alla situazione straordinaria e non alla morte improvvisa (di cui, ripetiamo, non esistono fonti ufficiali) del Principe Filippo.
La notizia della morte di Filippo trova credibilità, tuttavia, nell’età del Principe (98 anni, classe 1921) e nei suoi recenti problemi di salute. L’emergenza Coronavirus e il contagio di Carlo, poi, danno forza a tale notizia che in termini di ufficialità non ha fonti e non può ritenersi attendibile.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.