Il missile inesploso in una cucina di Kharkiv: cosa sappiamo

di Bufale.net Team |

bufala sindaco di lonigo
Il missile inesploso in una cucina di Kharkiv: cosa sappiamo Bufale.net

I nostri lettori ci segnalano un articolo pubblicato dal Messaggero. All’interno troviamo il video del rinvenimento di un missile all’interno di una cucina in Ucraina, incastrato in un mobile e documentato dai proprietari di casa. Chi scrive l’articolo parla di “missile incastrato nel lavello”.

L’articolo

In Ucraina sono diventate virali le immagini di un missile che durante la guerra ha colpito una casa, finendo direttamente nella cucina. I proprietari quando sono entrati in casa l’hanno visto nel lavello (ovviamente semi distrutto) e hanno ripreso la scena.

Chi scrive l’articolo non indica il luogo preciso del rinvenimento, ma allega al pezzo il video divenuto virale in Ucraina. Su altre testate italiane come Today leggiamo che le immagini arrivano da una zona residenziale di Kharkiv e che i proprietari di casa, dopo il rinvenimento, hanno contattato gli artificieri per rimuovere l’ordigno inesploso.

Le fonti

Il video non è passato inosservato alle testate internazionali, specialmente dal Regno Unito (Daily MailMetro). In entrambi i casi si fa riferimento a un utente Tik Tok, pd05763, come colui che ha diffuso i due video sui social.

Parliamo di “due video” in quanto @pd05763 ha caricato sia il video del rinvenimento che quello dell’intervento degli artificieri. Tra i commenti non manca il black humor.

Cosa sappiamo

Il fenomeno dei missili inesplosi, segnala Fanpage, è comune nel contesto del conflitto in Ucraina. Lo spiega il Dipartimento della Difesa dell’Australia in una nota. Questi ordigni prendono il nome tecnico di Unexploded Ordnance o UXO, e la mancata esplosione è dovuta essenzialmente a guasti dei meccanismi. È chiaro che gli ordigni inesplosi sono comunque pericolosi se maneggiati da mani non esperte.

Quindi?

Sul web esplodono le discussioni sull’inattendibilità delle immagini mostrate (su Reddit, per esempio), ma chi grida alla bufala non conforta la sua opinione con fonti attendibili. Restiamo dunque in attesa di riscontri autorevoli.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli