“I vaccinati sono un laboratorio di virus mortali”: come *non* funziona l’immunità

di Bufale.net Team |

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“I vaccinati sono un laboratorio di virus mortali”: come *non* funziona l’immunità Bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti una condivisione a mezzo Facebook e WhatsApp per cui “I vaccinati sono un laboratorio di virus mortali”.

Ovviamente, inutile spiegarlo, non è così che funziona l’immunità. Ma andiamo con ordine.

“I vaccinati sono un laboratorio di virus mortali”: il testo

Ogni individuo vaccinato ha il potenziale per diventare un assassino di massa perché il suo corpo diventa un laboratorio che produce virus mortali.
Gli individui vaccinati saranno ad alto rischio quando nuove mutazioni inizieranno a diffondersi.
I politici ei loro consiglieri mentiranno e incolperanno coloro che non sono stati vaccinati per lo sviluppo di nuove mutazioni e l’aumento dei decessi che si verificheranno.
Quindi questi sono individui vaccinati che minacceranno l’umanità. Saranno una grave minaccia per chiunque sia stato vaccinato, ma rappresenteranno anche una grave minaccia per i non vaccinati, perché i virus che diffondono sono più pericolosi di quelli originali.
Siamo in una zona molto pericolosa.
Se non interrompiamo questo programma di vaccinazione adesso, non è un’esagerazione affermare che è in gioco il futuro stesso dell’umanità.

In realtà il testo è solo un riassunto: come ci confermano i colleghi di Facta, l’originale proviene da un ex medico negazionista dell’HIV e del COVID19.

E comprende una serie di riferimenti al complotto del “Grande Reset” e di Agenda 21.

Due note teorie del complotto per cui il COVID19 è una scusa dei Poteri Forti per instaurare una Dittatura Mondiale di stampo socialista-collettivista che toglierà agli esseri umani ogni loro avere, allo scopo di impedire a Trump e al Patriota Q di instaurare una loro dittatura Mondiale Trumpista allo scopo di cancellare tutti i debiti ai Trumpisti di buona volontà e deportare in appositi campi di concentramento (ove moriranno tra atroci sofferenze o gli sarà magnanimamente commesso di suicidarsi alla presenza del Patriota Q) tutti gli oppositori politici e non di Trump.

“Sapete che vi dico? Me la faccio una Dittatura Mondiale, con la Dittatura, il Black Jack e le Squillo di lusso! Anzi no, niente dittatura, e niente black jack!”

Dittatura mondiale socialista-collettivista creata con l’aiuto di Bill Gates, che probabilmente con Windows ME ha creato apposta una serie di virus mortali da dare ai Poteri Forti per sottomettere l’umanità.

Potremmo quindi percepire un leggerissimo bias di conferma.

Ma si sa, anche in un testo erroneo potrebbe esserci qualcosa di corretto.

Non però in questo caso.

Come funziona la selezione naturale

La teoria secondo cui il vaccino genera il COVID19, che abbiamo già visto in diversi ambienti novax, nasce da una erronea interpretazione del concetto di selezione naturale.

Torniamo al funzionamento base di un vaccino, con l’aiuto di Esplorando il Corpo Umano.

Come funziona un vaccino

E ricordate come veniva raffigurato il sistema immunitario? Un esercito di futuristiche navicelle, guidate da un comandante con le sembianze del bambino protagonista, Pierre, da adulto.

Scena da Esplorando il Corpo Umano
Scena da Esplorando il Corpo Umano

Individuato un patogeno, il Comandante Pierre ed i suoi sottoposti non avevano che da inquadrarlo nelle loro navicelle per liberare una flottiglia di sorprendenti robottini, gli anticorpi

Il sistema immunitario secondo Esplorando il Corpo Umano
Il sistema immunitario secondo Esplorando il Corpo Umano

E scagliarli a sconfiggere il patogeno, raffigurato da un sordido vermetto con la faccia da bullo per i virus, e da un nerboruto omone tutto blu per i batteri.

Problema: COVID19 è una malattia insidiosa. Il Colonnello Pierre, anzi tutti i Colonnelli Pierre della flotta del Sistema Immunitario di tutti gli esseri umani non hanno mai visto nella loro esistenza qualcosa come SARS-CoV-2.

L'attività di replicazione inibita dagli antivirali secondo Esplorando il Corpo Umano
Un virus secondo Esplorando il Corpo Umano

Ora, un vaccino a cui siamo solitamente abituati si presenta come un virus inattivato, indebolito o incapace di replicarsi, o come un virus innocuo usato come vettore di antigeni, come in questo caso.

Un vaccino a mRNA prende una via simile, assai simile, ancorché più “splatter”.

Un frammento di mRNA, incapace di creare un virus, incapace di creare un’infezione ma capace di stimolare la risposta immunitaria viene esibito al Comandante Pierre.

Alcuni interpreti hanno giustamente parlato di “programmare una stampante 3D per stampare una parte di virus”. Ma possiamo ben dire che nel nostro corpo succede l’equivalente di quanto visto in pagine scure della storia del West come la caccia al bandito Jack Tre Dita.

Al comandante Pierre viene esibita la testa mozzata, o un altro arto staccato del corpo del virus, perché possa esibirlo a Metro ed alla sua flotta e imparino a riconoscerlo.

Un frammento virale, più che sufficiente a suscitare la risposta immunitaria, come un virus morto o indebolito.

Cosa questo comporta

Quindi, in primo luogo, una campagna vaccinale a tappeto comporta una sostanziale riduzione della diffusione di una malattia.

Alcune malattie, come il vaiolo, sono state estinte, eradicate dal 1980 perché la vaccinazione a tappeto ha reso impossibile al virus sopravvivere.

Altre malattie, come l’influenza, si sono “endemizzate”. Convivono con l’essere umano, incapaci di fare i danni che farebbero ove non vi fosse la campagna vaccinale, limitati nella loro diffusione ma in grado di scappare attraverso le maglie.

E lo fanno mediante la selezione naturale. Il vaccino è particolarmente efficace sul virus e molte varianti, ma di replicazione in replicazione può capitare una variante sulla quale il vaccino abbia minore efficacia.

Ipotizziamo quindi due scenari: uno del tutto privo di vaccini, uno dove i vaccini sono diffusi.

Nel primo scenario il virus comunque muta e si formano le varianti. Tutte le possibili varianti in grado di infettare (perché molte nascono particolarmente “inette” e si estinguono da sole) infettano tutti aumentando il rischio di raggiungere i pazienti fragili.

Inoltre, proprio perché nessuna variante ha limiti, in una malattia immondamente infettiva aumenta il rischio che queste replicandosi creino “varianti delle varianti” e “varianti delle varianti delle varianti”.

Incrementando il rischio di arrivare ad eventuali varianti dalla mortalità aumentata.

Nel secondo scenario il virus muta, ma la vaccinazione comincia una lotta contro il tempo col virus stesso. Un vaccino si dimostra efficace contro tutte le varianti note, magari con diversi gradi di efficacia, e il tracciamento costante consente di aggiornare il vaccino all’ultima variante.

Un programma di vaccinazione periodico e con richiami limita la diffusione del virus, che ha maggiori difficoltà a saltare di corpo ospite in corpo ospite e usarlo per replicarsi. Quindi riduce il numero di varianti.

E rende possibile “correggere in corsa” i vaccini, creando formulazioni in grado di superare eventuali varianti sfuggite al setaccio.

Esattamente l’opposto di quanto indicato nel testo.

La situazione al momento

Al momento, la campagna vaccinale in corso riesce a coprire da tutte le varianti, con alcune varianti che riducono l’efficacia dei vaccini, ma mantenendola ad un livello adeguato.

Ed abbiamo gli strumenti scientifici per introdurre “adeguamenti” nella vaccinazione.

Dal punto di vista tecnico, è una popolazione di non vaccinati un vero e proprio bacino, anzi una vera e propria “Piastra di Petri” dove il virus, lasciato libero di replicarsi, può esprimersi fino a generare varianti.

Una popolazione di vaccinati dove l’immunità di gregge è stata raggiunta rende al virus complicato solo l’atto di riprodursi, figurarsi di esprimere varianti.

Traccia bonus: “L’ha detto Tizio importante l’ha detto che i vaccinati sono un laboratorio di virus mortali, tu non sei Tizio importante, Buffale dice la buffalah”

Ora, un’opposizione che dal mondo delle “informazioni non troppo verificate” arriva spesso è proprio il fatto che simili testi erronei vengono attribuiti a questo o quel personaggio. Magari qualcuno che ha anche un seguito.

Ma personalizzare il dibattito è un errore.

Ci siamo emendati dai tempo in cui “Ipse Dixit”, ovvero “L’ha detto Aristotele” era usato per bloccare ogni dibattito scientifico sul nascere.

Non abbiamo più bisogno di asserire che la Terra è immobile e gli astri gli ruotano intorno perché Aristotele era un importante filosofo: anche Aristotele può sbagliare.

Un’asserzione è buona quanto buone sono le prove che porti a suo sostegno, e la biologia stessa suggerisce che un’entità lasciata libera di riprodursi esprime se stessa in numero maggiore (e con maggiore possibilità di varianti) che un’entità la cui riproduzione viene combattuta e ostacolata.

Questo è quanto: esattamente come il mondo non è sospeso tra una battaglia tra i Poteri Forti che vogliono una dittatura illiberale per privare tutti della libertà (però cattiva) e il Patriota Q amico di Trump che vuole una dittatura illiberale per privare tutti della libertà (però buona), i vaccini non causano varianti.

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