TRUFFA Aggiornamento necessario: abbiamo dovuto sospendere la tua PostePay, lo vuole Banca d’Italia! – bufale.net

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
TRUFFA Aggiornamento necessario: abbiamo dovuto sospendere la tua PostePay, lo vuole Banca d’Italia! – bufale.net Bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti l’ennesima variante dell’ennesima truffa del tipo phishing che colpisce nel mucchio chi detiene un account di posta elettronica cercando di stanare gli utenti di Poste Italiane meno attenti

Visto che non abbiamo ricevuto alcuna risposta alla nostra richiesta di
aggiornarei dati del suo conto sul sito delle Poste, abbiamo dovuto sospendere
temporaneamentealcune operazioni della sua carta Postepay.

Per ripristinare immediatamente la sua carta, si prega di aggiornare al più presto le
informazioni del suo conto online cliccando sul link unico che si trova in questa email.

Prosegui Al Sito di Poste

Se decide di ignorare ancora la nostra richiesta, la sua carta verrà bloccata entro
72 ore dalla lettura di questa email.

Ci dispiace per i disagi arrecati ma questa è una misura di sicurezza imposta da
Banca d’Italia.

Cordiali Saluti da parte di Assistenza Poste Italiane!

Abbiamo rimosso il link diretto al sito truffaldino, che comunque era uno “shortlink”, il nome abbreviato del solito sito dal nome argizogolato, ed abbiamo esaminato i dati del mittente.

Mittente che non è certo Poste Italiane, ma si presenta come una mail zombificata: una vittima di spam adoperata per la diffusione di frodi e truffe.

Perché il Phishing è esattamente questo: il truffatore si finge qualcuno che non è, usando email estere di computer infettati da virus, per chiedervi informazioni che altrimenti non gli dareste. Si tratta della versione virtuale del truffatore che, procuratosi un finto tesserino da operaio dell’Enel si presenta a casa degli anziani chiedendo di entrare per vedere il contatore, o del Totò di Tototruffa che, fingendosi il “Cavalier Trevi, proprietario dell’omonima fontana” chiede soldi ai turisti e propone improbabili contratti di vendita del noto monumento.

Abbiamo quindi provveduto a trasferire copia della mail su un computer “emulato”, una sandbox seguire le istruzioni del truffatore staccando la spina al momento adatto.

Ed ecco quello che abbiamo riscontrato:

Innanzitutto, come si evince dall’avviso di Firefox che ci mette in guardia dalla presenza di un sito contraffatto che cerca di ingannare l’utente sottraendo informazioni personali o finanziarie imitando fonti di cui solitamente ci si fida l’email zombificata ci ha portato su un sito truffa dal nome improbabilmente lungo.

Non www.poste.it ma un sito orriblilmente lungo ed insensato, aggiornamenti-posteitaliane-postepay.ddns.name, ottenuto abusando dei (sia pur legittimi per altri usi) servizi di redirect, di “apertura di un sito gratis o a poco prezzo”.

Non proprio un bel biglietto da visita: anzi, l’equivalente del tesserino “fatto in casa e pure male” dal truffatore per sostituire i tesserini che non può ovviamente procurarsi.

Andando avanti ci ritroviamo dinanzi a questa:

Una perfetta copia o quasi del sito istituzionale di PostePay che vi chiede di fornire username e password usati per collegarsi alla pagina dispositiva.

Dati che, ovviamente, non raggiungeranno mai il sito delle Poste, ma saranno conferiti a truffatori che potranno liberamente accedere al sito dispositivo e quindi effettuare ogni genere di operazione con i vostri dati e le vostre carte ricaricabili.

La cosa che rende questa truffa particolarmente atroce ed insidiosa, oltre all’ortografia superiore alla norma è la presa in prestito dallo stilema tipico delle bufale nazional-popolari del “Lo vuole Banca d’Italia!”, giustificando così l’ennesima depravazione ed imbroglio con un afflato antigovernativo buttato lì a casaccio.

Quindi, ricordate che Poste Italiane non manderà mai mail anonime ed a caso per chiedervi i vostri dati personali, che ha già.

Se ricevete mail di questo tipo, cestinatele.

Se avete risposto e inserito i vostri dati, contattate immediatamente Poste Italiane per il blocco delle schede e sporgete denuncia.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

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