Studiata in ogni dettaglio la truffa delle rimodulazioni TIM, Iliad e Vodafone: bloccate questi numeri
Ci sono alcune segnalazioni molto importanti a metà dicembre, in merito ad una nuova truffa totalmente impostata sulla questione delle rimodulazioni TIM, Iliad e Vodafone, anche se al momento non ci sentiamo di escludere che la questione possa essere incentrata anche su Wind Tre. Sfruttando il trend riguardante gli aumenti unilaterali imposti da alcune compagnie telefoniche per i propri clienti, come quelli che abbiamo trattato poche settimane fa in merito ai rincari previsti proprio da TIM dai primi di novembre, determinati call center pare abbiano messo in atto una pratica commerciale altamente scorretta.
Al momento sono stati individuati due numeri tramite i quali ha preso forma la truffa delle rimodulazioni TIM, Vodafone e Iliad di cui vi stiamo parlando oggi 16 dicembre. Fate molta attenzione qualora dovesse squillare lo smartphone o il telefono di casa per chiamate provenienti dallo 0119966443, o in alternativa dal numero 0311100190. In cosa consiste? Mondomobileweb ci fornisce alcuni dettagli inquietanti che devono essere assolutamente approfonditi in questo frangente.
Rimodulazioni TIM
Sostanzialmente, questi call center conoscono la nostra situazione contrattuale, ragion per cui sono in qualche modo legati agli operatori, che tuttavia al momento sembrano essere totalmente inconsapevoli di quello che sta succedendo. Nel corso di queste chiamate, gli utenti vengono avvisati di imminenti e false rimodulazioni TIM, Vodafone e Iliad, in attesa di ricevere conferme anche su Wind Tre. In questo modo proveranno a sfruttare la vostra reazione emotiva, facendovi attivare nuove offerte.
In realtà pare che non ci siano rincari alle porte, motivo per il quale possiamo parlarvi tranquillamente di truffa. Gli esperti del settore consigliano a tutti di non attivare nulla qualora doveste essere avvisati di rimodulazioni TIM, Iliad e Vodafone telefonicamente, puntando piuttosto ad ottenere maggiori dettagli in merito in un secondo momento. Ovviamente chiamando l’assistenza ufficiale della compagnia telefonica alla quale siete legati in questo momento.
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