NOTIZIA VERA Elezioni: cabine semitrasparenti per evitare il voto di scambio

di Luca Mastinu |

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NOTIZIA VERA Elezioni: cabine semitrasparenti per evitare il voto di scambio Bufale.net

IlSole24Ore pubblica una notizia su un disegno di legge proposto dal Movimento 5 Stelle, che propone cabine e urne trasparenti per evitare voti di scambio durante le elezioni, e dunque rendere immediatamente perseguibile qualsiasi tentativo di frode.

La notizia è vera, e dalle fonti istituzionali si può appurare che il disegno di legge è stato approvato dalla Camera. Primo firmatario del disegno di legge è l’onorevole Dalila Nesci. La sua proposta è stata depositata l’11 maggio 2015 e il testo del documento è disponibile presso il sito ufficiale della Camera.

L’obbiettivo del disegno di legge è quello di impedire il voto di scambio politico-mafioso e qualsiasi altra frode che possa compromettere il risultato delle elezioni. Il voto a favore è arrivato, oltre alla maggioranza, anche da LeU, con l’astensione del Partito Democratico e di Fratelli d’Italia e il “no” da Forza Italia. Al centro della proposta vi è un’idea di elezioni «più trasparenti e sicure».

Per quanto riguarda la tipologia di urne e cabine elettorali – spiega Il Sole24Ore in un altro articolo – «Contro il voto di scambio urne trasparenti e nuove cabine per votare: avranno tre lati e quello aperto sarà rivolto verso gli scrutatori. Si potrà così verificare che l’elettore non tiri fuori dalla tasca una scheda già votata e la sostituisca a quella ricevuta. Per poi consegnare quella ricevuta una volta uscito al mafioso di turno e riattivare il giro. Le urne trasparenti consentiranno di verificare a inizio voto l’assenza di schede già presenti».

Ancora, si legge nel testo:

Sono introdotti due nuovi articoli che disciplinano la possibilità di voto per coloro che temporaneamente si trovano, per ragioni di studio o di lavoro, al di fuori del proprio comune di residenza. Ancora oggi infatti, nonostante alcune agevolazioni già previste nel nostro ordinamento, non tutti hanno la possibilità di recarsi nel proprio comune di residenza per esprimere il proprio voto. La norma che si introduce prevede la possibilità di esercitare il diritto di voto presso il tribunale competente per territorio in base al domicilio.

La proposta di legge, dunque, esiste ed è stata approvata dalla Camera. Si attende, ora, l’approvazione del Senato. Il testo sulle nuove modalità per le elezioni è disponibile in forma integrale sul sito istituzionale della Camera dei deputati.

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