NOTIZIA VERA E PRECISAZIONI Selvaggia Lucarelli denunciata per stalking da una mamma di Ravenna per “linciaggio mediatico”

di Luca Mastinu |

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NOTIZIA VERA E PRECISAZIONI Selvaggia Lucarelli denunciata per stalking da una mamma di Ravenna per “linciaggio mediatico” Bufale.net

Selvaggia Lucarelli è stata denunciata per stalking e diffamazione aggravata da una mamma di Ravenna, precedentemente colpita da una denuncia-social che la stessa opinionista e scrittrice aveva operato sulla sua pagina Facebook nel mese di giugno. Lo riporta Repubblica in un articolo del 3 ottobre 2018.

I fatti

Il 30 maggio 2018 Selvaggia Lucarelli pubblicava un post in cui denunciava una mamma di Ravenna per un post pubblicato sul proprio profilo:

Festa di fine anno della scuola di Marti…
Posso sopravvivere!

Mamme iniziate #Slim_And**** perche i vostri mariti si girano a guardare altre mamme ben più curate.

La Lucarelli aveva scritto:

Io non so se la gente si rende conto dell’inarrestabile abbrutimento a cui i social ci stanno portando, ma se qualcuno sottovalutasse il fenomeno, ecco qui un esempio lampante del suddetto abbrutimento.

Questa tizia va alla festa della scuola della figlia e anziché parlare con le altre mamme, guardare i figli, mangiare due pizzette cosa fa?
Fotografa a tradimento le altre madri di spalle, scegliendo accuratamente quelle più in carne e nella posizione più infelice e si fa un selfie. Per raccontare cosa? Che porelle, non si accorgono che alla festa della scuola i loro mariti guardano lei che è magra e bella mica loro che sono brutte e sciatte. Il tutto per pubblicizzare non so quale minchiata dimagrante su cui fa i soldi.
E nei commenti un altro genio la spalleggia “oddio non puoi capire che imbarazzo questi mariti che guardavano me e non le loro mogli….”.

Cristina, allora, ho alcune notizie per te: a) da ora in poi non ti guarderanno i mariti, ti guarderanno le mogli. Standoti alla larga. B ) hai fatto, a una festa della scuola con i tuoi figli presenti, esattamente quello che a scuola bisognerebbe insegnare ai figli di non fare: fotografare i bambini più in carne di nascosto e deriderli. C) il grasso si sconfigge con una dieta, la stupidità manco con due anni di digiuno d) se proprio vuoi metterla sul piano puramente estetico non sei Belen manco tu, stai serena.

Pochi giorni dopo, il 3 giugno Ravenna Today raccoglieva lo sfogo della giovane mamma riportando le sue parole:

La mia vita è distrutta, non mi rimane più niente: sono in mezzo alla strada. Vorrei soltanto ritornare a quel maledetto martedì e non pubblicare mai quel post, perché a causa di quella foto ho perso tutto. Mi sembra di vivere un incubo.

Ancora, spiegava:

Ciò che intendevo dire è il messaggio che ho sempre cercato di dare alle mie clienti, donne che non si sentono a loro agio con il loro corpo e che vogliono tornare in forma: anche se sei mamma, basta poco per tornare a piacersi.

A seguito del post-denuncia di Selvaggia Lucarelli, la donna aveva ricevuto insulti e minacce anche in direzione dei suoi famigliari. Per questo motivo in questi giorni, la donna ha presentato una denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Filetto, perché ha affermato che dopo ciò che lei definisce “linciaggio mediatico” si è ritrovata costretta a cambiare abitudini di vita. Selvaggia Lucarelli, dunque, è stata denunciata per stalkingdiffamazione aggravata.

La risposta di Selvaggia Lucarelli

La redazione di NeXt Quotidiano ha intervistato l’opinionista e ha raccolto le sue risposte ricordando che, trattandosi di una denuncia appena presentata, Selvaggia Lucarelli non ha ancora ricevuto alcuna notifica, ma ha già affermato che è pronta a presentare una contro-denuncia per calunnia come riporta anche Repubblica:

Io non ho ricevuto nulla, ma sarò lieta eventualmente di controdenunciarla per calunnia, perché lo stalking è una cosa seria e non deve azzardarsi ad associarmi a reati che spesso e volentieri sfociano in tragedie reali.
E aggiungo quello che le cronache nazionali (che si sono dimostrate davvero poco empatiche nei confronti delle tre donne vittime di questa storia), si sono dimenticate di dire: la signora si è beccata due denunce da dirigente scolastico e docente e presto le arriverà anche la mia.

Il reato di stalking in Italia

A proposito del reato di stalking, che nel nostro ordinamento si configura come Atti Persecutori, su giurisprudenzapenale.com leggiamo:

La definizione di stalking usata più frequentemente è quella di “una serie di comportamenti diretti ad una specifica persona, tesi alla ricerca ripetitiva di un contatto visivo o fisico, comunicazioni non consensuali, minacce verbali o scritte o una combinazione di comportamenti che causano paura (in almeno due o più occasioni)”.

Ancora, Brocardi.it riporta il testo dell’articolo 612bis:

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

Su quest’ultima frase, si precisa:

Si tratta di un reato abituale caratterizzato dalla reiterazione delle minacce o molestie, protratte per un certo lasso di tempo in modo seriale e comportanti tre differenti eventi tra loro alternativi che devono essere in rapporto di immediata causalità con la condotta di aggressione.

Le cronache, per esempio, non parlano in alcun momento di reiterazione dei comportamenti di Selvaggia Lucarelli, il quale intervento si è limitato a un post soltanto in correlazione di altri interventi di moderazione tra i commenti alla sua denuncia-social, non certo con una costante presenza fisica e un costante hatebombing e presso l’abitazione della mamma di Ravenna e sulle utenze personali della donna. La signora afferma che, dopo il post-denuncia dell’opinionista e scrittrice, si è ritrovata a cambiare abitudini di vita per via di minacce e insulti da parte di diversi utenti. A tal proposito Selvaggia Lucarelli dichiara, a NeXt Quotidiano, che lei non è «responsabile del comportamento altrui sui social» e ricorda che da anni si batte «per il concetto di responsabilità individuale».

Conclusioni

Parliamo di notizia vera perché la mamma di Ravenna ha veramente denunciato Selvaggia Lucarelli presso la caserma di Filetto, accusandola di stalkingdiffamazione aggravata a seguito della denuncia-social che l’opinionista aveva lanciato contro di lei nel mese di maggio.

Parliamo di precisazioni, infine, per ricordare che Selvaggia Lucarelli non ha ancora ricevuto alcuna notifica. Il reato di stalking, infine, potrebbe non riguardare questo caso, perché Selvaggia Lucarelli non ha avuto né reiterazione dei suoi comportamenti né atteggiamenti molesti e minacciosi nei confronti della donna, che invece si è ritrovata in un mare di offese e minacce da parte di altri utenti su Facebook.

 

 

 

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