NOTIZIA VERA E PRECISAZIONI Genova, orda di 100 senegalesi assalta il tribunale: cercano di liberare l’amico spacciatore

di Luca Mastinu |

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NOTIZIA VERA E PRECISAZIONI Genova, orda di 100 senegalesi assalta il tribunale: cercano di liberare l’amico spacciatore Bufale.net

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Ci segnalano questo articolo pubblicato il 15 Novembre 2016 su Riscatto Nazionale:

GENOVA – Hanno fatto irruzione in aula in quasi cento per “sostenere” il loro connazionale arrestato dai carabinieri la sera prima mentre spacciava nel centro storico. Per disperdere la folla non autorizzata nel tribunale di Genova sono dovute intervenite due volanti della polizia e i carabinieri della stazione Maddalena.

I manifestanti sono stati fatti allontanare ma rischiano una denunciaper manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio. L’invasione è avvenuta questa mattina, al terzo piano di palazzo di giustizia dove si stava celebrando il processo per direttissima nei confronti di un pusher senegalese di 45 anni.

Mentre le parti discutevano si sono presentati in 100 connazionali. L’uomo era stato fermato ieri sera sera mentre consegnava una dose di crack a un cliente. I carabinieri, inoltre, durante la perquisizione in casa gli hanno trovato anche 2535 etichette di marchi contraffatti e una dose di cocaina. Alla fine il pusher è stato rilasciato ma dovrà presentarsi in caserma due volte alla settimana per l’obbligo di firma.

La notizia è vera ma è nostro dovere fare delle precisazioni. A darci le prime conferme sono le letture di Primo Canale, notiziario locale dal quale Riscatto Nazionale ha fatto copia-incolla, e Genova Today. Genova Today ci informa, però, che il moto di protesta si è consumato davanti all’aula, con l’occupazione del piano terra del tribunale. Il caos ha portato all’interruzione dell’udienza e all’intervento di due volanti della Polizia insieme ai militari del nucleo Tribunali. L’intervento dei Carabinieri della stazione Maddalena non è menzionato. Per trovare conferma abbiamo contattato telefonicamente i Carabinieri della Stazione Maddalena, i quali non hanno confermato la loro presenza. Il loro intervento, piuttosto, ha avuto luogo al momento dell’arresto dello spacciatore oggetto della protesta, come riportato in questo articolo di Genova Today. Il 45enne di origini senegalesi era stato sorpreso mentre consegnava cocaina (dunque non crack) nelle mani di un 34enne genovese in vico delle Monachette, dove l’extracomunitario aveva residenza. Nella sua abitazione sono state rinvenute altre dosi di stupefacenti e un corredo di più di 2500 etichette di marchi contraffatti. Una volta giunto in Tribunale, dunque, nel corso del processo per direttissima doveva rispondere di spaccio e ricettazione.

Per avere ulteriore conferma sulla protesta dei suoi connazionali abbiamo telefonato all’Ufficio Relazioni col Pubblico del Tribunale di Genova. Il nostro interlocutore ha confermato i fatti. La protesta si è consumata al primo piano, in prossimità dell’aula ma non all’interno di essa. Sul numero – approssimativo – dei senegalesi contestatori non vi sono dati precisi, ma ci hanno riferito che 100 fosse un numero esagerato, perché – sempre in forma approssimativa – sono stati individuati in una presenza che oscillava intorno al 50.

Notizia vera, dunque, ma con le dovute precisazioni: Non erano 100, non hanno assaltato il tribunale, bensì hanno occupato il Primo Piano per protestare. Per concludere, la foto messa in evidenza da Riscatto Nazionale è fuorviante, e lascia intendere che la contestazione avesse caratteri di guerriglia urbana. No, non ha avuto luogo alcuna devastazione. La foto è presa dal web, ma tra i siti italiani abbiamo trovato riscontro solamente  in questo articolo di Dagospia del 23 Giugno 2015, in cui si parlava di disordini consumatisi a Calais, sul lato francese del Canale della Manica. Non sappiamo se la foto riportata da Dagospia sia un’istantanea attendibile dei disordini. Sappiamo con certezza, però, che non ritrae la protesta dei senegalesi presso il Tribunale di Genova.

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