NOTIZIA VERA Acqua minerale killer a Pachino – Bufale.net

di David Tyto Puente |

bufala sindaco di lonigo
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In tanti ci avete chiesto di verificare la storia della bottiglietta di acqua minerale contenente acido che ha causato ustioni al braccio di una signora di Pachino, in provincia di Siracusa.
Sabato 4 luglio 2015 la signora Angela Minardi pubblica sul gruppo Facebook “Pachinesi nel mondo” un’immagine contenente il seguente messaggio:

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Amici posto questa foto in modalità pubblica.. È il braccio di una mia conoscente ustionato da acqua LEVISSIMA acquistata stamattina al DESPAR ex ALIS… In via Pascoli… Qualche genio ha siringato dell’acido. Per fortuna non l’ha ingerita… Passate parola…

Solitamente un testo bufala non avrebbe riportato il luogo dell’accaduto, ma resta pur un fatto sospetto visto che non ci sono ulteriori riscontri. Il giorno dopo il sito Pachinocamnews.it pubblica un articolo con maggiori informazioni e una seconda fotografia del braccio della signora vittima dell’accaduto:

 
Pachino. Acqua minerale con acido: rischio per una 47enne. La signora ha esporto denuncia contro ignoti presso i locali della Polizia di via Tafuri.acqua_acido_pachino
Poteva trasformarsi in tragedia quello che è accaduto oggi tra i fornelli di cucina nell’abitazione di una signora residente a Pachino. Tutto ha inizio la sera prima quando una 47enne decide di recarsi al market di fiducia per effettuare la classica spesa del fine settimana, riempiendo così dispensa e frigorifero. Tra i tanti prodotti acquistati anche una cassetta di acqua minerale da 6 bottiglie di una nota marca, leader nella produzione del più prezioso liquido esistente in natura. E’ circa mezzogiorno quando la donna si appresta a svitare il tappo di una delle bottiglie comprate il venerdì sera quando, tolto il tappo, si innesca una reazione chimica che produce una violenta esplosione del liquido contenuto nella bottiglia. L’acqua schizza da tutte le parti colpendo il braccio sinistro della poveretta che accusa immediatamente una reazione cutanea da film dell’orrore. La pelle brucia, si piega creando dei solchi e si verificano delle vesciche. Dalla bottiglia intanto si nota un piccolissimo foro accanto alla filettatura del tappo e la plastica trasparente assume un colore biancastro: si presume che si tratti di una reazione chimica con la presenza di un potente acido. La 47enne si reca subito al Pronto Soccorso di c.da Cozzi dove viene diagnosticata una reazione orticarioide, ovvero quella patologia dermatologica, ad eziologia variabile, caratterizzata dall’improvvisa comparsa di un’eruzione cutanea. Viene applicata una crema per alleviare il dolore e tamponare la situazione compromessa della cute del braccio: sarà lunedì prossimo un dermatologo a dettare la specifica cura medica che la signora dovrà perpetrare per riportare il braccio al suo stato originale. Intanto la signora assieme al marito ed alla bottiglia killer, si recano presso il Commissariato di Pachino per esporre denuncia contro ignoti. Adesso saranno le forze dell’ordine a fare luce su cosa sia successo in quella bottiglia di acqua minerale che, se aperta da un bambino o bevuta direttamente, poteva avere conseguenze anche fatali. Nella foto lo stesso braccio ma fotografato in due momenti diversi. A sinistra subito poco dopo il contatto con l’acqua, a destra dopo 7 ore dall’incidente avvenuto alle ore 12:00.

Seppur l’articolo non cita ne il negozio ne la marca delle bottigliette d’acqua, cita però la sede della polizia di Pachino dove sarebbe stata presentata denuncia. Abbiamo contattato la sede della Polizia di via Tufari, ma al momento l’agente contattato non riusciva a darci una conferma di quanto accaduto e se c’è stata effettiva denuncia.
Anche il Giornale di Sicilia si era occupato della vicenda:
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Il tutto ci potrebbe far pensare che la segnalazione sia partita dalla signora Minardi e che con un classico “effetto domino” sia stata diffusa dal sito e dal giornale sopra citati, ma non è questo il caso.
La conferma di tutto è arrivata contattando la pagina Facebook Despar Sicilia, la quale nel giro di poco tempo ha indagato e ci ha risposto con un comunicato ufficiale:
despar-sicilia-risposta-facebook
Il comunicato pubblicato nella pagina Despar Sicilia:

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Vi comunichiamo che in un punto vendita Despar di Pachino, sabato 4 luglio scorso una signora ha denunciato che all’apertura di una bottiglia di acqua Levissima da lt. 1.5, appartenente al lotto n° 5150087105 con scadenza 05/2016, attraverso un foro, è fuoriuscito un liquido che le ha provocato delle ustioni al braccio. Trattandosi, come sembra, di un caso isolato e provocato da qualche individuo instabile abbiamo ritenuto di invitare i nostri colleghi e collaboratori e tutti Voi clienti a verificare per quanto possibile l’integrità delle confezioni nel reparto liquidi e di prestare la massima attenzione su eventuali comportamenti anomali. Sarà nostra cura darVi aggiornamenti.

Adesso abbiamo anche un ulteriore informazione, il fatto che si è risalito al lotto contenente la bottiglietta: il n° 5150087105 con scadenza 05/2016 delle bottigliette d’acqua Levissima da lt. 1.5.
Ci complimentiamo con i gestori della pagina Facebook Despar Sicilia per la disponibilità e la serietà dimostrata.

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