La figlia Mara scrive al Sergio Mattarella: “Ti preoccupi della manovra, dopo Renzi non ti sei scusato”

di Redazione Bufale |

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La figlia Mara scrive al Sergio Mattarella: “Ti preoccupi della manovra, dopo Renzi non ti sei scusato” Bufale.net

Sta tornando attualissima la bufala riguardante la presunta lettera pervenuta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, direttamente da sua figlia Mara. Una presa di posizione per certi versi clamorosa, visto che in questi anni ci siamo abituati a parenti dei principali personaggi politici italiani difendere a prescindere un loro caro. Le preoccupazioni di Mattarella in seguito alla manovra che vede soprattutto le firme di Salvini e Di Maio avrebbe indignato addirittura la figlia del Presidente, quasi a voler rafforzare il fatto che si remi a prescindere contro questo governo.

C’è un “però”. Basta farsi un giro su Wikipedia, fonte attendibilissima quando si va a scavare nel privato di una persona, per scoprire che il Presidente Sergio Mattarella in realtà non abbia alcuna figlia di nome Mara. Perché è questo il concetto che si fa passare con le condivisioni delle pagine Facebook che hanno spinto la bufala. Laura, Francesco e Bernardo quelli noti, ragion per cui possiamo dire tranquillamente che la presunta lettera di Mara sia tutta fuffa, compresa la parentesi in cui si evidenzia che da un lato il Presidente sia preoccupato per la manovra, mentre dall’altro non si sia nemmeno scusato per le “malefatte” di Renzi.

Senza annoiarvi più di tanto con quella che resta una bufala sul Presidente Sergio Mattarella, vi incolliamo lo scorcio più interessante e per certi versi “costruito” dalla finta lettera che nessuna figlia del Presidente della Repubblica ha scritto al proprio papà. Anche perché, come noterete, si fa riferimento persino a Monti, il cui governo c’è stato prima ancora che dell’elezione di Mattarella:

“Vedi Presidente, questo è bello da parte tua preoccuparti del popolo, ma soprattutto è il tuo dovere. Devo dirti però che, quando il signor Monti ci ha spellato vivi, quando il signor Gentiloni, e il signor Renzi, hanno portato l’Italia alla deriva, tu, non hai neanche fatto un discorso di scuse verso il popolo Italiano. Neanche un discorso di incoraggiamento verso chi veniva bastonato. Un discorso di preoccupazione verso quelle persone che non avevano nulla da portare in tavola per i propri figli. Un discorso di scuse verso chi si toglieva la vita perché non aveva soldi per pagare le tasse e mantenere la famiglia. Nessun discorso hai fatto. Ti vedevamo di rado. Eri quasi sempre lontano dalle telecamere. Vedi Presidente, oggi al Governo ci sono persone diverse da tutte quelle che ti hanno circondato fino adesso e tu, da persona colta e matura, dovresti dire solo una cosa: Dobbiamo provare a rialzare l’italia”.

Vorremmo farvi notare come nel tentativo di mettere una pezza al coacervo di errori da matita blu che questo scartafaccio di lettera rappresenta, eccellenti Echo Chambers come TG-News24  hanno deciso di rimodulare la lettera correggendo la parte meno incredibile del testo.

Viene aggiunto infatti un cappello introduttivo dove Mara diviene non più la figlia di Mattarella ma, citando la nuova introduzione

Ciao Presidente, ti parlerò con lo stesso rispetto con il quale parlo con mia madre e con mio padre. Anche se sono i miei genitori, non li esula dal non sbagliare e noi figli abbiamo il dovere di correggerli ed aiutarli a capire dove sbagliano. Ecco io vorrei fare la stessa cosa con te.

una anonima donna italiana che parla al Presidente della Repubblica col rispetto con cui parlerebbe ai suoi genitori.

Genitori che dovrebbero chiedere se possono ottenere ancora la restituzione dei soldi spesi per far studiare la loro figlia immaginaria, dato che evidentemente è rimasta così ignorante da non sapere, ad esempio, che Monti è stato Presidente del Consiglio 16 novembre 2011 fino al 28 aprile 2013 mentre Mattarella è stato Presidente della Repubblica Italiana solo dal 2015 in poi.

Escludendo che la presunta (ed inesistente Mara) venga dipinta come un soggetto del tutto ignorante della vita sociale e politica del paese, ma con la vanagloria di volerne discutere da pari a pari col Presidente della Repubblica (tratto che la accomunerebbe alla categoria degli Indinniati Somaristi di cui è portavoce), non possiamo che ipotizzare come l’intera lettera sia un patetico tentativo di name drop, capitalizzando sul fenomeno da noi studiato in passato secondo cui inserendo alcune parole chiave in un articolo, queste diventino viralizzabili. Quindi Monti, Gentiloni e Renzi vengono buttati a caso non già per un nesso logico, ma per “ingannare” i motori di ricerca costringendo chi cerca Sergio Mattarella ad imbattersi anche nei nomi di rappresentanti politici invisi in una vera e propria Google Bomb (anche questo fenomeno da noi studiato).

Insomma, di nuovo una bufala riguardante Sergio Mattarella, dopo quella relativa alla sua scarsa considerazione nei confronti dell’olio italiano (la trovate qui in un articolo apposito trattato in primavera sulle nostre pagine). Questa volta viene richiamata in gioco una presunta figlia, Mara Mattarella, che in realtà non esiste e che a detta degli autori della fake news si sarebbe spinta a scagliarsi pubblicamente contro il padre. Il tutto, ovviamente, per difendere la recente manovra concepita da Salvini e Di Maio.

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