Giornalista denuncia grave ingiustizia: “Obbligato a parlar male del Mov5Stelle e Lega

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
Giornalista denuncia grave ingiustizia: “Obbligato a parlar male del Mov5Stelle e Lega Bufale.net

L’interprete più infestante dei nostri archivi torna oggi nei panni di un giornalista che si è ritrovato a dover firmare un contratto in cui una testata gli chiedeva di parlare male di Movimento 5 Stelle e Lega:

 

Nella sua ultima interpretazione da noi analizzata e smentita si spacciava per il ragazzo di Selene Ticchi, la militante di Forza Nuova resasi tristemente nota per aver indossato una maglietta con la scritta “Auschwitzland”, ma a più riprese abbiamo ricordato i tempi in cui si presentava come Marco Vegan, Marco Staone e Marco Corrosa.

Il suo nuovo video nasce per sfruttare l’onda della notizia degli insulti rivolti ai giornalisti da parte di Alessandro di Battista e Luigi di Maio dopo l’assoluzione di Virginia Raggi. Il personaggio coglie sempre il trend social del momento per calarsi in una nuova parte e creare contenuti che suscitino l’indignazione del pubblico, per lo più quello disattento e che non sempre è in grado di riconoscerlo.

Oltre alle sue interpretazioni già citate, ricordiamo quella del commesso aggredito da Chiara Ferragni durante la festa di compleanno che l’influencer aveva organizzato per il marito Fedez, ricordiamo Eddie Vedder, voce dei Pearl Jam, che si scusava con gli italiani per i riferimenti all’immigrazione durante il concerto tenuto dalla band a Roma; non dimentichiamo Erminio Ottone, dimesso dalla scorta di Roberto Saviano e Stefano de Trollis, onorevole inventato del Partito Democratico.

Utenti ancora ignari della vera natura del personaggio, ancora oggi, si convincono che i suoi video facciano emergere realtà imbarazzanti del Paese, e pur mostrando chiaramente le sue sembianze, non sempre viene riconosciuto e subito smascherato. Non è ancora scontato, quindi, smentire le sue affermazioni, perché pur quando veste i panni di un operaio della FIAT o del compagno di Francesco Gabbani, esistono ancora persone che condividono il suo video credendolo autentico.

Il video del giornalista che denuncia una grave ingiustizia da parte di una testata che gli avrebbe offerto un contratto resta una bufala, come in tutti gli altri casi.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli