DISINFORMAZIONE Festival dell'orina in piazza, la sinistra ha speso 750mila euro di soldi pubblici – Bufale.net

di David Tyto Puente |

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DISINFORMAZIONE Festival dell'orina in piazza, la sinistra ha speso 750mila euro di soldi pubblici – Bufale.net Bufale.net

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Tra le segnalazioni ricevute abbiamo l’articolo di Imolaoggi, pubblicato il 21 luglio 2015, dal titolo “Festival dell’orina in piazza, la sinistra ha speso 750mila euro di soldi pubblici“. Tra le richieste di verifica pervenute abbiamo quelle di utenti che ci chiedono se sono stati spesi 750 mila euro per l’esibizione di Frank Willens, di cui avevamo parlato nel precedente articolo. No, non è così che sono andate le cose.
Riportiamo l’articolo di Imolaoggi:

Il Festival è costato 754.479,69 euro, e di questi 110 mila li ha messi il ministro Pd Dario Franceschini, 300 mila la Regione amministrata sempre dal Pd, 128.700 il comune Pd di Santarcangelo, 15 mila una ignara Unione europea, 18 mila la provincia, e poi ancora altri comuni rossi della zona e (26.500 euro) i privati, fra cui le solite coop rosse. Pipì finanziata dal Pidì, rigorosamente con i soldi dei cittadini.
Scrive Franco Bechis: Il programma del festival recita: «Tino Seghal- (Untitled) (2000), ore 18,30- Lavatoio, un’ora e 23- free». Seghal è un beniamino dell’intellighentia italiana, che lo ha premiato con il Leone d’oro come migliore artista alla Biennale di Venezia 2013, e lo spettacolo del ballerino nudo con pisciata in vista «cerca di immaginare come potrebbe essere il mondo se il sistema di valori della società fosse appreso dalla danza e dalla coreografia».
Questo dice la brochure del Festival, ma le mamme di Santarcangelo non devono averla letta prima di passare da quelle parti. Così protestano, trovando sponda immediata nelle opposizioni in consiglio comunale, e facendo imbestialire la direttrice del festival, Silvia Bottiroli, incredula di tanta insensibilità: «Come non capire», dice, «quel corpo di danzatore che si fa fontana?». Già, come non capire?
Già… in fondo a che serve capire? Basta pagare! 750mila euro di soldi pubblici. APPUNTO.

L’articolo, così posto, porta l’utente ad intendere male (e ciò è evidenziato dalle richieste pervenute). Ripetiamo: non sono stati spesi 750 mila euro per quella esibizione e non sono completamente soldi pubblici.
Stiamo parlando della 45° edizione del “Festival Internazionale del Teatro in Piazza” tenutosi dal 10 al 19 luglio 2015 nel comune di Santarcangelo di Romagna. Riportiamo di seguito gli enti soci, i partner istituzionali, gli sponsor e i collaboratori del Festival:

Enti Soci Comune di Santarcangelo di Romagna, Comune di Rimini e Comuni di Longiano, Poggio Torriana, San Mauro Pascoli
Partner istituzionali Commissione europea, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Rimini, APT Servizi Regione Emilia-Romagna, Banca popolare dell’Emilia-Romagna – Tesoreria del Festival
Main sponsor Gruppo Maggioli – La Sangiovesa – Tenuta Saiano, Gruppo Hera, CBR Rimini / SMS Costruzioni, SAIGI soc. coop. a r.l., Amir Funeral Service
Amici del Festival / Sostenitori Banca Malatestiana, CABE s.r.l., CMC Ravenna, Labor, Metanauto di Massimo Paganelli, UniCredit
Amici del Festival / P. S. Presente Sostenibile Romagna Acque – Società delle fonti, Amir, Adriatica Acque, Provincia di Rimini, Vivaticket, Blablacar, Gruppo Ubisol, Serint Group.
Santarcangelo Festival è parte del progetto SharedSpace: Music Weather Politics in cooperazione con la Quadriennale di Praga e del progetto Create To Connect. Con il supporto del Programma Cultura dell’Unione Europea
Santarcangelo Festival è finanziato con il sostegno della Commissione europea.

Il programma è molto ricco, con numerosi spettacoli ed esibizioni sia gratis che a pagamento. Che siano stati spesi dei soldi pubblici per l’esibizione del danzatore canadese è certo, ma non la somma riportata da Imolaoggi.
Riportiamo parte del comunicato della direttrice del Festival, Silvia Bottiroli, dove scopriamo altri finanziatori dell’esibizione di Frank Willens:

I cinquanta minuti dello spettacolo – sovvenzionato tra l’altro dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, dalla Città di Rennes, dal Consiglio Regionale della Bretagna e realizzato per il Festival di Santarcangelo grazie al sostegno dell’Institut Français Italia – ripercorrono cent’anni di storia della danza, e cioè cent’anni di trasformazioni del corpo e delle sue relazioni all’antropologia, alla filosofia, alla politica e alla storia dell’arte.

Anche LiberoQuotidiano, con l’articolo del 21 luglio 2015, non scherza e rilancia: “800 mila euro per la pipì voluta dal Pidì“.
 

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