BUFALA “Tu no comandare un cazzo”, guardia giurata uccisa da un immigrato

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA “Tu no comandare un cazzo”, guardia giurata uccisa da un immigrato Bufale.net

Ci segnalano un articolo pubblicato questa mattina, 10 luglio 2017, su La Gazzetta Italiana:

L’aveva sgridato perchè stava urinando in una piazzetta pubblica in presenza di donne e bambini, ma l’immigrato invece di tirare su i pantaloni ha continuato ad urinare ed appena ha finito “i suoi bisogni” è andato a rincorrere la Guardia Giurata che l’aveva sgridato e lo ha accoltellato con un coltello a serramanico che aveva in tasca gridandogli contro

” tu non comandare un cazzo” lasciandolo in una pozza di sangue .

Inutile l’intervento del 118 che arrivato sul posto ha constatato l’ora del decesso della guardia giurata, mentre l’immigrato risulta tutt’ora irreperibile.

Tentiamo, prima di tutto, di riprenderci dall’orrore grafico di quell’accento grave sulla parola “perché”, nella prima riga di questa inesistente notizia. Il miocardio è cosa delicata e queste leggerezze ne compromettono l’equilibrio.

Restiamo seri e facciamoci delle domande: dove si è verificato l’accaduto? Non si sa. Qual è il nome delle persone coinvolte? Non si sa. Il 118 può constatare ora e decesso della persona da assistere? No, la constatazione del decesso spetta al medico necroscopo che deve essere presente sull’ambulanza. Esiste un riscontro sulle altre testate nazionali? No, nemmeno l’ombra.

La notizia, dunque, non compare in alcuna testata ufficiale. L’autore, inoltre, ha fatto uso di un’immagine riguardante un fatto di cronaca dell’ottobre 2016, quando nel cosentino Essa Costabile e Ida Attanasio, rispettivamente madre e figlia vennero uccise a colpi di arma da fuoco (StrettoWeb).

Bufala, dunque. Scritta malissimo, aggiungiamo. La Gazzetta Italiana non è un sito di informazione ma porta un nome ingannevole, verosimile e fuorviante per quanti si trovano a condividere i suoi contenuti.

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