BUFALA Germania: via libera all’incesto, è diritto fondamentale – bufale.net

di Shadow Ranger |

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Ci segnalano i nostri commentatori la curiosa notizia secondo cui la Germania avrebbe definito l’incesto un “diritto fondamentale” dandone il via libera. Astenendoci dal commentare ogni altro commento legato a questo commento, teso ad inserire sterili polemiche contro l’argomento del tutto scollegato delle coppie omosessuali, non possiamo che asserire che tale notizia è una bufala.
Sebbene il popolo della Rete sembri essersene ricordato solamente oggi, la discussione al riguardo risale a Settembre ultimo scorso, e come riporta il Fatto Quotidiano:

Considerare l’incesto un reato, si legge nel documento di 80 pagine approvato oggi “è un mezzo inappropriato per salvaguardare un tabù sociale“.
In concreto, il Consiglio raccomanda la revisione dell’articolo del codice penale nella parte in cui tratta delle relazioni sessuali consensuali tra fratelli di età superiore ai 18 anni affermando che “Non è compito del diritto penale applicare standard morali o porre limiti alle relazioni sessuali tra cittadini adulti ma di difendere i singoli dai danni e da gravi disturbi, e proteggere l’ordine sociale della comunità”. La richiesta della Deutsche Ethikrat alle istituzioni è quella di cancellare il paragrafo che punisce l’incesto con una multa o fino a due anni di carcere.

Lo scrivente intende risparmiarvi la fiorente dialettica, risalente nel tempo e più volte dibattuta da interpreti antichi e moderni, che vede l’analisi del complesso rapporto tra etica, diritto e morale: può però confermare che non peregrina è l’analisi del Comitato Etico Tedesco, il quale sostanzialmente non dà affatto il via libera all’incesto, bensì stabilisce di dividere una volta per tutti gli ambiti di competenza di diritto, etica e morale, tre insiemi diversi per oggetto e natura.
Ne consegue inoltre che non esiste alcun “via libera”, bensì un parere del Consiglio Etico che potrebbe, o non potrebbe, avere conseguenze in un futuro dibattito.
E se la proposta di revisione avesse seguito? Non ci sarebbe niente di nuovo, e la situazione, lungi dal “legalizzare” l’incesto, sarebbe allineata a quella di altri paesi, legati ad una dottrina di punibilità dell’Incesto non ex se, ma in base al suo proiettarsi esterno nella società ed in situazioni di grave aberranza, per cui

Se la riforma fosse portata a termine, avvicinerebbe la posizione tedesca a quella di Spagna, Belgio, Olanda, PortogalloLussemburgoi cui ordinamenti penali puniscono le relazioni tra consanguinei solo se il maggiorenne ha una relazione con un membro della famiglia minorenne.

Ma anche alla situazione Italiana che ben conosciamo, laddove l’incesto è punibile in funzione del pubblico scandalo, quindi dei rapporti con l’individuo verso la società e non nei suoi moti interiori, di talché recita l’articolo 564 cp

Chiunque, in modo che ne derivi pubblico scandalo, commette incesto con un discendente o un ascendente, o con un affine in linea retta, ovvero con una sorella o un fratello, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
La pena è della reclusione da due a otto anni nel caso di relazione incestuosa.
Nei casi preveduti dalle disposizioni precedenti, se l’incesto è commesso da persona maggiore di età, con persona minore degli anni diciotto, la pena è aumentata  per la persona maggiorenne.
La condanna pronunciata contro il genitore importa la perdita della potestà genitoriale

Quanto al concetto di Pubblico Scandalo, trarrà l’interprete vivo giovamento dalla lettura informata di Cassazione Penale, Sez. III, 2639/1976, che precisa (fonte: CEDAM)

Il pubblico scandalo che l’art. 564 c.p. richiede per la perfezione del reato di incesto, deve individuarsi nel profondo senso di turbamento e disgusto diffusosi in un numero indeterminato di persone estranee alla cerchia familiare degli incestuosi [e nella connessa reazione morale per il cattivo esempio ricevuto (sez. I 67/105973)], per effetto della conoscenza della tresca dovuta ad un concreto e volontario comportamento incauto degli incestuosi o uno di essi.

Nessuna legalizzazione dell’incesto quindi. Solo una proposta di riallineamento della vigente normativa alle normative mittel e sudeuropee vigenti.

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