BUFALA Anna Mae Dickinson è l’unica sopravvissuta a tre grandi sciagure mondiali

di Bufale.net Team |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA Anna Mae Dickinson è l’unica sopravvissuta a tre grandi sciagure mondiali Bufale.net

La storia è ricca di situazioni miracolose, in cui tante persone sono riuscite a salvarsi la vita in maniera assolutamente imprevedibile. Una delle leggende che circola di più da qualche tempo è quella che ruota attorno alla straordinaria, a quanto sembra, figura di Anna Mae Dickinson. È stata soprannominata la donna più fortunata di tutti i tempi: adesso vi spieghiamo perché, anche se la brutta notizia (per chi ci credeva sul serio) è meglio darla subito. Come riporta Snopes si tratta di una bufala bella e buona.

La leggenda narra che Anna Mae Dickinson sarebbe riuscita a sopravvivere a diverse tragedie che hanno scritto pagine terribili per tutta l’umanità. Tra le altre, vengono citate l’affondamento del Titanic, l’esplosione di Hindenburg e gli attacchi dei terroristi negli Stati Uniti l’11 settembre 2001, giorno in cui il suo appartamento sarebbe stato distrutto.

La storia, in realtà, risale al 2006, ad un articolo che venne pubblicato su un portale web denominato InstaPunk. Il testo è stato diffuso poco dopo il lancio del film “World Trade Center” del 2006, diretto da Oliver Stone. Il sito ha voluto esprimere il suo pensiero non solo su quanto avvenne l’11 settembre, ma soprattutto sulla convinzione che albergava negli americani che fosse troppo presto per parlarne. Per l’articolo, quindi, InstaPunk ebbe proprio l’idea di realizzare un’intervista fittizia con una donna denominata Anna Mae Dickinson, che in realtà però non esiste. Così come non esiste il giornale su cui sarebbe stata pubblicata.

Insomma, il portale in questione utilizzò la finta intervista con una donna totalmente inventata solo per esprimere il suo punto di vista sulle lamentele degli americani, che non volevano parlare delle stragi già dopo cinque anni. Nell’articolo di InstaPunk, però, si potevano trovare diversi elementi che potevano farlo ricollegare alla satira. Tra l’altro, facendo qualche semplice ricerca sul web, si può verificare come nell’elenco dei passeggeri che si erano imbarcati sul Titanic non c’era alcuna registrazione sotto il nome di Anna Mae Dickinson.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli