BUFALA E ALLARMISMO Non comprate e non bevete acqua Sveva, è tossica

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA E ALLARMISMO Non comprate e non bevete acqua Sveva, è tossica Bufale.net

Sono passati solo pochi giorni dalla nostra smentita sull’allarmismo diffuso sull’acqua Eva, al centro di una Catena di Sant’Antonio senza fondamento. A scovare la bufala è stata la stessa azienda con un comunicato firmato dalla Direzione Commerciale.

Oggi tocca all’acqua Sveva, e il messaggio è pressoché identico:

Non comprate e non bevete acqua sveva è tossica, hanno portato un bambino in ospedale che l’ha bevuta, sta male sono intervenuti i carabinieri e stanno analizzando la sostanza. fate girare

Riportando lettera per lettera il messaggio, accusiamo tachicardia e fascicolazioni diffuse nel constatare la totale assenza di cura della sintassi e della punteggiatura. Tralasciando questo, il tentativo di rendere un contenuto infondato virale su WhatsApp è evidente: fate girare. Se si vuole riportare un fatto si dovrebbero almeno indicare le coordinate geografiche e cronologiche. Hanno portato un bambino in ospedale. Dove? Sta male. Quali sintomi ha? Sono intervenuti i Carabinieri. In che modo? Stanno analizzando la sostanza. Quale sostanza?

Tutto tace. Non sono mancate le prime smentite in cui si legge che i Carabinieri di Ischia capitanati da Andrea Centrella hanno dichiarato infondato il messaggio virale. Allo stesso tempo, smentisce l’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, che comunica di non aver ricevuto alcun caso di intossicazione dovuto al consumo di acqua Sveva. Sul notiziario locale Il Golfo 24, ancora, confermano che si tratti di bufala.

È dunque, di sicuro, una catena partita dall’isola di Ischia, visto che alla località si fa riferimento anche su Optimagazine.

Bufala, in quanto priva di fondamento. Il messaggio intende solamente diffondere un allarmismo facile e virale.

Ciò che consigliamo sempre è di evitare di foraggiare queste catene. Se ricevete il messaggio non fatelo girare, interrompete il ciclo. Questo sì, ditelo alle vostre famiglie e ai vostri amici.

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