Gratta&Vinci: ritrovato biglietto vincente, il tabaccaio ne rivendica la proprietà

di Bufale.net Team |

bufala sindaco di lonigo
Gratta&Vinci: ritrovato biglietto vincente, il tabaccaio ne rivendica la proprietà Bufale.net

È stato ritrovato il biglietto vincente del Gratta&Vinci oggetto delle bizzarre vicende di questi giorni. Ma il mistero ancora non vuole finire.

Riassunto delle puntate precedenti

La storia comincia tre giorni fa, quando sul Mattino di Napoli compare il primo capitolo del nuovo romanzo dell’Estate, ma nella vita reale.

Una anziana signora di Napoli compra due biglietti del Gratta&Vinci, uno perdente l’altro vincitore di 500mila euro. Secondo le testimonianze, la signora consegna il biglietto per il controllo (del resto una somma così importante poteva essere solo rilasciata dalla banca e attende).

L’addetto alla cassa consegna al titolare il biglietto, questi si allontana in sella ad uno scooter e non torna.

L’anziana sporge denuncia, il biglietto viene bloccato, il tabaccaio viene ritrovato all’aeroporto di Fiumicino, senza il biglietto vincente ma con biglietto aereo per le Canarie.

A onor del vero parte del colpo di scena era un po’ stata spoilerata dalle affermazioni dei congiunti del tabaccaio. Il figlio ha infatti difeso il padre ipotizzando che il biglietto vincente potesse non essere quello dell’anziana.

Infatti pare che la linea difensiva del tabaccaio, almeno per ora sia questa. Il biglietto esiste, ma il tabaccaio ne rivendica la proprietà.

Gratta&Vinci: ritrovato biglietto vincente, il tabaccaio ne rivendica la proprietà

La situazione si ribalta: il tabaccaio si presenta agli agenti per sporgere querela nei confronti dell’anziana.

Il biglietto è stato infatti ritrovato: depositato in una cassetta di sicurezza in una banca a Latina, dove il tabaccaio ha anche aperto un conto corrente e aperto una polizza sulla vita.

Nella versione data agli inquirenti, il biglietto non era quello dell’anziana, e il tentativo di raggiungere Fuerteventura non era collegato agli eventi.

La storia, che credevamo conclusa, non lo è affatto…

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli