Gli scienziati americani dicono: liberatevi di cani e gatti, portano il Coronavirus
Vi abbiamo già parlato degli sciacalli che, come il Joker cinematografico, godono nel vedere il mondo bruciare.
E vi abbiamo già detto come molti di loro hanno avuto le querele e le denunce che meritano.
Aggiungiamo alla lunga fila dei futuri querelati e dei sicuri bufalari i “furboni”, inizialmente individuati nella Bassa Friulana ma temiamo destinati a espandersi a causa dell’effetto emulazione che hanno deciso di diffondere un volantino allarmistico.
Il volantino, come denunciato dalla stampa locale di Udine Today, incita i cittadini ad abbandonare cani e gatti millantando studi inventati che dimostrano che gli stessi sono portatori sani del virus e citandone la mortalità.
Sono false informazioni. Chiunque abbia diffuso questo volantino si è macchiato di un grave reato e ricordiamo che anche l’abbandono di cani e animali di affezione lo è.
E, francamente, non siamo pronti a giustificare una vera e propria combo di reati sulla base della paura.
Anche perché siete letteralmente circondati da informazioni.
Vi basterebbe controllare col sito del Ministero della Salute e scoprire che
No, al momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla.
Ovviamente potrete fare di necessità virtù e una volta ottenuta questa risposta, fermarvi per leggere tutte le indicazioni su come gestire la prevenzione.
Ma se davvero ritenete di voler compiere un reato perché “me lo ha detto un foglio stampato che ho trovato per strada” allora no, riteniamo non ci siano scusanti valide.
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