Dura replica di Stefania Orlando a Salvini e Meloni su ddl Zan: “Utero in affitto all’80% con gli etero”

Arrivano spunti molto interessanti, direttamente da Stefania Orlando, per quanto riguarda il delicato tema del ddl Zan. Ospite giovedì scorso alla trasmissione “Dritto e rovescio” di Paolo Del Debbio, il volto noto della tv italiana che di recente è stata protagonista anche del Grande Fratello VIP ha risposto a grandi linee ad alcuni temi di attualità. Gli stessi che, tra gli altri, sono stati presi in esame a più riprese anche da Salvini e Meloni sulla tanto discussa proposta di legge sulla quale tanto si dibatte.

Cosa ha detto Stefania Orlando a Salvini e Meloni sul ddl Zan

Non è la prima volta che qualcuno in tv risponde ai leader di Lega e Fratelli d’Italia. Basti pensare a quanto avvenuto domenica scorsa, come vi abbiamo prontamente riportato con un articolo specifico, a proposito delle dichiarazioni di Barbara D’Urso nei confronti di Salvini. L’ex Ministro dell’Interno, infatti, stava mettendo in evidenza quelli che a suo modo di vedere sarebbero gli eventuali effetti dell’approvazione del ddl Zan, prima di imbattersi in una replica secca da parte della presentatrice napoletana.

Tornando alla presa di posizione di Stefania Orlando, come si può notare dal video che trovate a fine articolo, la conduttrice ha parlato della confusione che si fa spesso e volentieri con il ddl Zan, richiamando erroneamente in gioco il tema dell’utero in affitto. In effetti, a sostegno della sua tesi, ci sono diversi studi che dimostrano come la pratica sia utilizzata sette volte su dieci da coppie eterosessuali. Il restante 30%, poi, non investe solo quelle omosessuali, ma anche i single.

Questo, poi, oltre al fatto che il decreto non coinvolga assolutamente il tema “utero in affitto”. Vi lasciamo, dunque, al video con Stefania Orlando che, durante Dritto e Rovescio, ci ha dato lo spunto per smentire una delle fake news più ricorrenti, quando si parla di ddl Zan. Tuttavia, nelle immagini che seguono, potremo andare anche al di là della questione “utero in affitto”.