Cosa sta succedendo alla pagina Facebook ‘Figli di Putin’: ci rispondono gli amministratori

di Redazione Bufale |

bufala sindaco di lonigo
Cosa sta succedendo alla pagina Facebook ‘Figli di Putin’: ci rispondono gli amministratori Bufale.net

In tanti continuate a chiederci se ci siano informazioni sulla pagina Facebook “Figli di Putin”, apparentemente bannata dal noto social network. Il dubbio è lecito, anche perché altre community associabili al leader politico russo al momento risultano salde e al loro posto. Questione da valutare con maggiore attenzione, a prescindere dal fatto che si apprezzi o meno l’ironia dei meme spesso e volentieri sfoderata dagli admin. Del resto, qualche indizio su quello che vi stiamo per riportare oggi lo avevamo fornito con il precedente articolo.

La replica degli admin della pagina pagina Facebook ‘Figli di Putin’

Nel tentativo di vederci chiaro sulla questione, visto che qualsiasi tipo di ban da parte dei principali social network viene visto come tentativo di limitare la libertà di espressione di persone o community, abbiamo provato a contattare gli amministratori della pagina Facebook ‘Figli di Putin’. Attraverso un messaggio privato, infatti, è stato girato un quesito molto chiaro: la non disponibilità della suddetta pagina è frutto di una scelta dello staff di FB o degli stessi admin? Questa la replica ufficiale:

Ciao, ho semplicemente nascosto la pagina temporaneamente su Facebook per evitare inutili strumentalizzazioni per via del nome alla pagina, satirica, che vuole intendere figli di putt.na, gente senza peli sulla lingua e irriverente, piuttosto che figli diretti di Putin. Ovviamente il tutto guidato dal nostro spirito critico e da idee che provengono da profondi studi di geopolitica“.

Insomma, a prescindere da quello che possiate pensare dalla pagina Facebook ‘Figli di Putin’, è il caso di mettere da parte concetti come censura o altre espressioni poco sensate in merito alla libertà di espressione. Probabile che in futuro la community torni disponibile in un secondo momento, appena si calmeranno le acqua sul conflitto tra Russia ed Ucraina in seguito ai bombardamenti iniziati giovedì 24 febbraio. Tutti noi, ovviamente, speriamo nel più breve tempo possibile.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli