Coppia lesbica porta in giudizio il donatore di sperma affinché paghi gli alimenti per il bambino

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Coppia lesbica porta in giudizio il donatore di sperma affinché paghi gli alimenti per il bambino Bufale.net

Coppia lesbica porta in giudizio il donatore di sperma affinché paghi gli alimenti per il bambino sarebbe quel genere di notizia che avrebbe la massima presa nell’analfabeta funzionale medio… se fosse vera.

Ed anche essendo falsa si difende abbastanza bene.

C’è tutto quello che l’indinniato medio, il somarista da tastiera che difende Dio, Patria e Famiglia senza uscire di casa abbisogna per sentirsi felice.


La minaccia delle famiglie arcobaleno, la figura del “padre bancomat” delegittimate e costretta a pagare dai giudici corrotti, e persino una foto verso cui rovesciare due minuti di odio.

Per i meno studiati: "Coppia lesbica porta in giudizio il donatore di sperma affinché paghi gli alimenti per il bambino"

Per i meno studiati: “Coppia lesbica porta in giudizio il donatore di sperma affinché paghi gli alimenti per il bambino”

Il tutto accolto da commenti assai poco cortesi verso le due ragazze (che naturalmente non hanno fatto niente di tutto questo)

Queste se fosse vero ….serrebberro da crocifiggere all’istante!

Io confido in una guerra termonucleare per distruggere tutto e ricominciare. Io potrei denunciare queste perché mi offendono nella figura di maschio normale

Ma anche qui, si tratta di una bufala.

Le origini della bufala

Il testo e le foto appaiono non sul The Sun, ma sul portale di notizie inventate The Sh*t News, tradotto in italiano “per i meno studiati” (citazione necessaria): Notizie di mer*a.

Un portale volutamente costruito sullo stile delle fabbriche di click: un’impalcatura WordPress malfatta e con caratteri scelti a caso, sfondi brutti e testi brevi con immagini viralizzabili.

In questo caso il testo è

Florida: The Florida supreme Court is no new to bizzare and controversial cases hearing.
This time a Feminist Lesbian couple namely Tasha and Jose have sued a sperm donor to pay child support for their baby.
They argue that since he’s the biological father of their child, he should also pay financial support for it’s well being.

Florida: la Suprema Corte della Florida non è nuova a casi bizzarri e controversi.
Questa volta una coppia di Femministe Lesbiche di nome Tasha e Jose hanno denunciato un donatore di sperma perché fosse condannato a pagare l’assegno di mantenimento per loro figlio.
Dicono che siccome è il padre biologico del bambino, deve pagare supporto finanziario per il suo benessere (NdTraduttore: qui era per altro scritto con “it’s” al posto di “its”).

Insomma, il solito centone sgrammaticato pieno di parole viralizzabili dove le “Femministe Lesbiche” vengono agitate come un drappo rosso davanti al toro del Patriotta Tastierista.

Non a caso, nonostante la scritta

Disclaimer: All the posts are satirical and are not meant to be taken seriously

Disclaimer: Tutti i post sono satirici e non vanno presi sul serio

posta in cima all’articolo, anche qui abbiamo i commenti di odiatori da tastiera professionisti.

Bufala poi riapparsa nelle varie fabbriche del meme con appiccicato un “The Sun” malamente photoshoppato. E in questa versione alla fine giunta da noi.

Ogni buona bufala è composta di ingredienti: vediamo gli ingredenti da cui è nata questa.

Ingrediente numero uno: il problema delle donazioni di sperma “amatoriali” in America

Nel 2014 lo Stato del Kansas si pose un grande problema.

Craigslist è un sito di annunci americano, poi diffuso nel mondo, noto perché l’impossibilità fisica di moderare a tempo zero un sito così immane porta ad annunci quantomeno bizzarri. Ad esempio, nel 2018 Craigslist ha dovuto rimuovere la sezione “annunci personali” perché sommersa da gente che la usava per richiedere prestazioni sessuali.

Nel 2019 un tale in Kansas, W. Marotta, decise di rispondere ad un annuncio su Craigslist dove si chiedeva sperma per donazioni inviando alle richiedenti, una coppia di Topeka, tre confezioni contenenti sperma appena raccolto.

Il “fai-da-te” domestico ha funzionato, ma nel 2014 la coppia di Topeka che aveva richiesto lo sperma si è separata. Coppia della quale, attenzione, sappiamo l’essere lesbiche, e nulla è stato sul femministe (dato spurio aggiunto dai mematori per indinniare meglio). Il coniuge economicamente più stabile ha rifiutato di pagare gli alimenti al coniuge economicamente debole, e lo Stato del Kansas ha deciso di provvedere, rintracciando il Marotta e chiedendogli di versare gli alimenti.

La base giuridica del provvedimento era basata proprio sulle modalità di donazione: se il Marotta e le due donne si fossero rivolti ad un medico iscritto all’Albo, avvalendosi dei servizi di una Banca del Seme registrata, non vi sarebbe stato dubbio alcuno sul non coinvolgimento del primo nelle vicende della prole.

Ma, secondo la corte del Kansas, aver agito mediante richiesta su Craigslist con un campioni di sperma donati e usati in una inseminazione “artigianale” costituiva un illecito di per sè, tale da inficiare ogni disconoscimento di paternità.

Ci vollero due anni perchè l’appello assolvesse il Marotta, basandosi invece su un concetto simile al nostro concetto di situazione di fatto.

Se è pur vero che il Marotta e le due donne non erano passati attraverso canali ufficiali e verificati (peraltro ponendo se stessi ed il nascituro dinanzi a gravi rischi), di fatto il Marotta non aveva mai avuto alcun contatto ulteriore con la coppia.

Donato il seme, era sparito dalle loro vite, di fatto non essendo agli occhi del Kansas altro se non un donatore di sperma in una procedura irrituale, esente dagli obblighi e doveri della genitorialità.

Di tutta questa vicenda, ed altre vicende simili (dove, al contrario, nel 2018 un donatore di sperma aveva deciso di riottenere “il frutto dei suoi lombi” citando i genitori di una bambina di 3 anni per vedere riconosciuto un suo, ad oggi riconosciuto inesistente, “diritto alla paternità”) il meme prende solo gli aspetti più pruriginosi.

Ingrediente numero due: la foto delle ragazze

La foto noi l’abbiamo censurata. Ma chi ha diffuso il meme originiariamente no. E neppure la stampa locale, dato che era usata per un buon fine e con liberatorie adatte.

Si tratta della foto di L. Creel e B. Grimes, due adolescenti Californiane diventate Re e Regina del Ballo della loro scuola di Tallhassee.

La loro foto e la loro storia coraggiosa presto fecero il giro della stampa… arrivando in mano ai mematori.

E contando l’importanza del loro piccolo trionfo, gettare i loro visi sorridenti agli odiatori da tastiera per pochi likes, non è un atto senz’altro deprecabile?

 

 

 

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