Convalidate 5 terapie UE Covid, dal 20 ottobre 2021 scadono i vaccini: ancora errori NoVax
Sta girando una catena aggiornata, oggi 28 luglio, a proposito delle terapie UE per il Covid che sarebbero state approvate proprio in queste ore. Con relativa scadenza dei vaccini dal 20 ottobre, o ad inizio mese, a seconda dalla versione del messaggio virale in cui ci si imbatte. Inutile dire che stiamo parlando di una vera e propria bufala, che prende spunto da una notizia vera lontana parente rispetto ai contenuti che hanno preso piede questo mercoledì. Dunque, disinformazione totale sul tema, come del resto era avvenuto durante lo scorso fine settimana.
Chiariamoci sulle terapie UE approvate e sui vaccini che scadono il 20 ottobre
Andiamo con ordine, analizzando dapprima la bufala in circolazione sulle terapie UE per il Covid, quindi quanto realmente accaduto in giornata. Solo così, infatti, capiremo cosa si è mosso con l’Unione Europea e cosa invece è stato inventato di sana pianta dai NoVax. Qui di seguito, infatti, vi riportiamo il messaggio virale che alimenta disinformazione ed è stato interpretato come autentico da qualcuno:
“ATTENZIONE Da fonte certificata, la Commissione Europea ha convalidato con decreto, 5 terapie di protocollo obbligatorio per curare il Covid, in vigore dal 1 ottobre 2021. In 24/48 ore garantiscono dalla guarigione della malattia (le stesse adottate per Berlusconi, Trump). Dal 20 ottobre decade l’autorizzazione dei vaccini approvati in via emergenziale per mancanza di cure valide. Il governo si era imposto di ottenere l’immunità di gregge entro fine settembre proprio in previsione di questa scadenza. Non riuscendo nell’intento ha emesso un DPCM per forzare l’inoculazione del maggior numero di persone in un stretto giro di tempo I| Dpcm non ha forza di legge Dal mese di ottobre dovrebbe cambiare tutto! Il vaccino non è obbligatorio. Il green pass è un inganno per farvi correre ad utilizzare più vaccini possibili.(ue therapy)“.
Come si nota dalle tinte colorate del testo appena riportato, stiamo parlando di un messaggio decisamente fazioso. La verità sulle terapie UE è diversa e ci è stata raccontata da Agi proprio oggi. Per farvela breve, la Commissione europea ha sottoscritto un contratto di appalto con l’azienda farmaceutica Glaxo Smith Kline (Gsk). Step fondamentale per assicurare la fornitura di sotrovimab (Vir-7831). Attenzione, però, perché si tratta di una terapia anticorpale monoclonale sperimentale, che è ancora in attesa dell’approvazione dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
Vi ricordiamo che le terapie UE per il Covid in via di approvazione, compresa quella di cui si parla oggi, non sono sostitutive del vaccino. La campagna andrà avanti spedita anche oltre il mese di ottobre, con lotti che avranno scadenza ovviamente fissata più in là nel tempo.
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