Concreto e diffuso ancora oggi il virus WhatsApp 2019: tre modi per capire se siamo colpiti

di Redazione Bufale |

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Concreto e diffuso ancora oggi il virus WhatsApp 2019: tre modi per capire se siamo colpiti Bufale.net

Da giorni si parla della delicata questione inerente il virus WhatsApp 2019, quello in grado di colpire il pubblico senza che ci si renda conto di quello che sta avvenendo, tramite chiamate ricevute all’interno dell’app non visualizzate dalla vittima. In questi giorni vi abbiamo fornito diverse informazioni utili sulla vicenda, affinché la possiate affrontare con piena consapevolezza indipendentemente dal fatto che disponiate di uno smartphone con sistema operativo Android o iOS. Tuttavia, ci sono almeno tre modi per capire se siamo ancora sotto attacco.

L’intreccio tra il virus WhatsApp 2019 e le varie versioni dell’app

La prima cosa da fare per rispondere alla minaccia relativa al virus WhatsApp 2019 è quella di recarsi all’interno del proprio store di portare a termine nel più breve tempo possibile l’aggiornamento dell’app di messaggistica. Un paio di giorni fa vi abbiamo fornito informazioni dettagliatissime sotto questo punto di vista. Esaminate quanto riportato e sovrapponete la versione attualmente utilizzata con quelle che ad oggi risultano ancora vulnerabili, in riferimento al nostro approfondimento.

Monitoraggio batteria costante

Attraverso le impostazioni del vostro smartphone, poi, potete monitorare l’utilizzo e i consumi della batteria, magari confrontando i dati degli ultimi giorni con quelli di un mesetto fa. Chiaramente, dovesse esserci un’impennata questo venerdì rispetto a quanto riportato in un giorno a caso di aprile, è possibile che siate state colpiti dal virus WhatsApp 2019.

Occhio al surriscaldamento dello smartphone

Un altro indizio che potrebbe rivelarci la brutta notizia, poi, si concentra sul possibile riscaldamento del nostro device Android o iPhone. Come lascia intendere Hwupgrade, qui non ci sono parametri oggettivi che potete consultare. Al contrario, potete fare affidamento solo al vostro istinto nel percepire eventuali sbalzi di temperatura eccessivi. Se disponete delle versioni più recenti del sistema operativo, ovvero iOS 12 e Android Pie, potreste ottenere qualche informazione in più da app come “Benessere Digitale” e “Tempo di Utilizzo”.

Al dì là delle dritte fornite oggi, vi lasciamo qui di seguito ad un video per conoscere al meglio le specifiche sul virus WhatsApp 2019 di cui tanto si parla in questi giorni, in modo da adottare le relative contromisure.

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