Complottisti che si inguaiano e che ti inguaiano: la legge di Zapp Brannigan applicata al complotto
Il variegato mondo del complotto è letteralmente un sistema di caste. Molti complottisti vi diranno di combattere il sistema, ovvero la casta. Ma il mondo del complottismo stesso, come dimostrano i complottisti che si inguaiano, è a tutti gli effetti una casta.
Ci sono i capipopolo, sempre di meno, ormai insidiati nella loro preminenza dal collettivo noto come il “Patriota Q”, e le truppe cammellate.
Il Guru complottista di turno, salvo eccezioni, vive col suo pubblico il peculiare rapporto di Zapp Brannigan coi suoi soldati, di cui abbiamo video.
https://www.youtube.com/watch?v=5N_1uCtuOnI
Per i più pigri, ricorderemo che Zapp Brannigan è il vanesio capitano spaziale della serie televisiva Futurama. Parodia del Capitano James Tiberius Kirk di Star Trek, Zapp Brannigan è un incapace vanesio e montato, la cui ricetta per il successo è semplice e brutale.
Mandare ondate su ondate di soldati contro il nemico di turno, con l’apposito scopo di farli cadere in battaglia per poi poter apparire solo alla fine a riscuotere gli allori e gli onori del martire o del vincitore (nel caso di vittorie per sfinimento).
La strategia è palese pensando ad alcuni dei Drop di QAnon, i “pizzini virtuali” del Pariota Q contenenti l’espressa teoria che i guai giudiziari di sempre più aderenti alle idee di Q siano non solo normali, ma auspicati e ricercati dal Patriota Q stesso che, pur di far finta di essere innocuo dinanzi ai Poteri Forti, è pronto a sopportare che i suoi seguaci finiscano denunciati ed arrestati in massa.
Complottisti che si inguaiano e che ti inguaiano da tutto il mondo
Del resto, ascoltare un complottista è il modo migliore per passare dei guai. E rovinarsi.
Ricordate quando vi mettevamo in guardia dai rischi di cercare ripetutamente lo scontro col proprio pediatra, vessandolo con continue richieste di adempimenti, autocertificazioni e velate (ma anche dirette) minacce di denuncia allo scopo di farlo desistere dal praticare le vaccinazioni obbligatorie?
Ecco: è accaduto che una madre che, “informata” (e male) di questa possibilità, sia riuscita nell’intento di perdere la potestà genitoriale, assistere impotente alla vaccinazione tanto odiata (ma necessaria) e aggravare un quadro familiare già caratterizzato dallo scontro e dal dissidio.
Ricordate quando vi abbiamo ricordato che, probabilmente (eufemismo), alzare l’asticella usando le stesse vessazioni su un agente di polizia giudiziaria, vessando e minacciando gli agenti di polizia che vi chiedono di usare la mascherina all’aperto come da vigente DPCM perché siamo in una Pandemia aperta allo scopo di farli desistere la cosa sarebbe andata anche peggio?
È successo, e sta accadendo in questi giorni che persone galvanizzate dalla possibilità di poter esibire “tecniche per non farti mettere la mascherina” stiano venendo arrestati non già per il solo obbligo di mascherina, ma perché il consiglio di antagonizzare gli agenti e aggredire esercenti con arroganza si sta rivelando il modo migliore per aggravare la propria posizione.
Chi ci legge da Internet troverà interessanti link ipertestuali scorrendo su questa breve carrellata di ricordi.
Allora cosa dovrei fare?
Semplicemente, obbedire alla logica, se non alle autorità in quanto tali.
L’istinto di diventare Davide che combatte Golia è sempre forte. Ma grazie ai complottisti che si inguaiano e che ti inguaiano, più che Davide siete dei soldati di Zapp Brannigan: perché chi vi consiglia di importunare medici ed agenti, chi vi incita a ribellarvi al controllo della temperatura paventando spaventosi laser bucatori di cervelli non ha alcun interesse verso di voi.
Secondo voi, tutte le persone che vengono arrestate, che rovinano matrimoni, che danneggiano i loro stessi figli (vedi il caso di una madre che ha visto morire suo figlio di 4 anni per una malattia curabilissima dalla scienza medica), che perdono ogni cosa ricevono aiuto da chi li ha mal consigliati?
Sappiamo benissimo quanto i complottisti odino noi Fact Checker. Sino alla paranoia, sino all’antagonismo aperto.
Pubblicano guide su come cercare di bloccarci, invocano la psicopolizia di Orwell a sproposito, appaiono a ondate sulla nostra pagina social organizzando improvvisati flash mob di insulti e minacce, ci scrivono in posta minacce ed auguri di morte per poi bloccarci col piglio del fanciullo che scampanella al citofono e poi scappa via urlando, aggrediscono e insultano i nostri lettori…
Ma i complottisti non sono vostri amici. Sono il Lucignolo che vi porta nel Paese dei Balocchi e lascia che vi vendano, tramutati in somari, per girare il bindolo fino alla morte.
Sono il Gatto e la Volpe che vi suggeriscono un cattivo investimento, che mangiano “uno spizzichino” con voi finché avete le possibilità ma, quando finite nei guai, vi abbandonano più veloci del vento, vi bloccano sui social, non ascolteranno il vostro pianto e ignoreranno la vostra sofferenza.
E se vi lamenterete della cattiva riuscita dei loro consigli sorpresa: sarete da loro additati come il nemico, i poteri forti, ed al danno patito si aggiungerà la beffa di doverlo affrontare da soli, abbandonati dai vostri cattivi maestri e dopo aver abbandonato chi voleva aiutarvi.
Noi fact checker siamo invece il buon amico, quello che per il vostro bene vi suggerisce anche sacrifici, che vi dice quando avete sbagliato e di correggervi.
Siamo il Grillo Parlante che vorreste prendere a martellate, salvo poi invocare con le lacrime agli occhi quando tutto è andato male.
Meglio ascoltarci prima, no?
Foto di copertina: Futurama, Matt Groening
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