Salvini diventa Gesù crocifisso per il caso Gregoretti: stavolta anche i leghisti non apprezzano

di Redazione Bufale |

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Salvini diventa Gesù crocifisso per il caso Gregoretti: stavolta anche i leghisti non apprezzano Bufale.net

Sta sollevando polemiche un post che in realtà è stato pubblicato dal profilo Twitter della Lega tre giorni fa, ma che allo stesso tempo sta prendendo piede sui social solo oggi 17 ottobre. Stiamo parlando di Salvini che è stato immortalato con una sorta di quadro in cui appare nelle vesti di Gesù crocifisso, alla luce del caso Gregoretti. Molti sostenitori del Carroccio non hanno apprezzato, come si osserva dai commenti al post originale, mentre altri richiedono l’intervento di Codacons, come avvenuto con Chiara Ferragni poche settimane fa. Entrambi non sono stati autori materiali della cosiddetta “opera”, ma l’influencer finì ugualmente al centro di un caso.

Articolo originale su Chiara Ferragni e Codacons del 1 ottobre

Continuano le prese di posizione di Codacons, questa volta su Chiara Ferragni incinta. In particolare, l’ente nei noti giorni aveva avuto parole molto dure nei confronti della nota influencer, apparsa online al posto della Beata Vergine Maria con un bambino tra le sue braccia. In particolare, in quella circostanza si è parlato di blasfemia, al punto da scatenare le reazioni da parte di coloro che hanno difeso a spada tratta la compagna di Fedez. Oggi 1 ottobre, però, dobbiamo registrare un altro capitolo decisamente singolare.

Codacons e la battuta su Chiara Ferragni incinta

Come sempre, le notizie su Chiara Ferragni fanno sempre discutere. Basti pensare al lancio dell’acqua associata al suo nome che abbiamo trattato tempo fa. Questo fino ai fatti di oggi, perché la notizia su Chiara Ferragni incinta e in attesa del secondo figlio con Fedez ha fatto molto rumore. Curiosamente, sulla vicenda non si sono espressi solo i giornali generici, ma anche Codacons, che ha scelto la strada dell’ironia. Senza però risparmiare una frecciata velenosa alla diretta interessata.

Tutto nasce da un post pubblicato su Twitter, di cui abbiamo verificato poco fa l’autenticità. Il contenuto è ancora online e Codacons, contrariamente alle sue abitudini, ha scelto uno stile più informale: “A patto di non “scivolare” sull’uso dei minori nelle foto pubblicate a scopo commerciale e/o per promuovere prodotti sui social, via libera alla figliolanza“. Chiaro il riferimento ad alcuni precedenti, che aveva visto l’ente a dir poco contrariato rispetto ad alcune scelte social della donna.

Dunque, anche la vicenda di Chiara Ferragni incinta ha creato reazioni particolari, ma il post di Codacons su Twitter che vi abbiamo appena riportato non ha suscitato le reazioni che magari si aspettava il social media manager. Non isolate, infatti, le critiche dopo la battuta con frecciata alla compagna di Fedez. Vedremo se ci saranno altri capitoli su questa vicenda.

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