Calcio: Russia e Gazprom fuori dal calcio internazionale
Russia e Gazprom fuori dal calcio internazionale: le sanzioni sono anche questo. Abbiamo visto come oltre al pacchetto di sanzioni lanciato dall’Europa ed altre nazioni ne sono apparse alcune dal sapore meno economico e più sociale.
Ad esempio l’esclusione dall’Eurovision Song Contest. Ora anche l’esclusione dal mondo del calcio.
Con una decisione congiunta, Fifa e Uefa hanno deciso di sospendere da tutte le competizioni internazionali la nazionale e tutti i club russi, ci riporta TG La7.
Per l’effetto, è automatica l’esclusione russa dai mondiali del Qatar 2022. Nel breve periodo sono a rischio (salvo il raggiungimento della pace entro il mese in arrivo) gli spareggi dei mondiali il 24 e il 29 Marzo e la partecipazione dello Spartak Mosca agli ottavi dell’Europa League (cosa che renderebbe quantomeno felice il Lipsia suo avversario).
UEFA has today decided to end its partnership with Gazprom across all competitions.
The decision is effective immediately and covers all existing agreements including the UEFA Champions League, UEFA national team competitions and UEFA EURO 2024.
— UEFA (@UEFA) February 28, 2022
La UEFA chiude inoltre ogni partnership con Gazprom, con una decisione che “ha effetto immediato e copre tutti gli accordi esistenti”. Come la Champions League, le competizioni per nazionali e l’Europeo del 2024.
Segue alla UEFA lo Shalke04. Fuori dal mondo del calcio, Shell “scarica” Gazprom interrompendo la sua joint venture, e la società petrolifera BP esce dalla russa Rosneft.
Le sanzioni politiche ed economiche si fondono alle sanzioni pubbliche e sociali, in un ostracismo che coinvolge il mondo dello sport, basato su una unità e solidarietà che la guerra evidentemente ha troncato di netto.
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