BUFALA Raggi, al veleno: “Avete rotto le palle, fatemi lavorare in santa pace” – bufale.net
Esiste un filone di bufale particolarmente insidioso tra quello che riguardano i personaggi politici. Quello che, con la scusa di fare “satira” o “ironia”, si basa su stereotipi associati a questo o quel personaggio politico o, peggio, a questo o quel partito esasperandone i tratti e venendo condiviso e viralizzato dietro l’ombrello del “Sì, ma potrebbe essere vero”.
- Ma non lo è: una bufala non è un Gatto di Schrödinger. È una bufala non lo è, e quella che il Notiziario Segreto offre sul Sindaco di Roma, Virginia Raggi, lo è.
SCATENATA LA SINDACA ROMANA. Dopo le polemiche di questi giorni, bacchetta tutti i giornalisti e i politici che le davano contro. “Sono qui da poco, voglio lavorare con serenità. Le vostre chiacchiere sono equiparabili a rotoli usati di carta igienica”, queste le parole di Virginia Raggi, che prosegue: “avete rotto le palle, pensate al vostro mulino, piuttosto che guardare cosa faccio io. Sono contenta di come sto gestendo la mia città, fatemi lavorare in santa pace”.
Dichiarazioni che trovano subito il consenso del leader dei 5 Stelle Beppe Grillo: “Virginia ha ragione, voi giornalai di regime dovete smetterla di infangare il nostro movimento. Pensate a Marino ed Alemanno, piuttosto”.
Nessuno dei personaggi coinvolti ha mai proferito simili parole, nè ci è andato anche solo remotamente vicino.
La bufala si basa sullo stereotipo del pentastellato rissoso ed incline all’insulto gonfiandolo fino all’iperbole.
Ma l’obiettivo della bufala sembra purtroppo essere stato raggiunto anche così, affollando nei commenti sia critici per i toni sicuramente non conferenti usati che, indice grave e preoccupante, commentatori soddisfatti dai toni usati dal viralizzatore.
Perché le bufale sono fatte così: sono un cancro che danneggia irreversibilmente ogni ambito della vita sociale di un paese.
Ed è così profondo, in questo caso, da impedire di guardare il campo info del sito indicato:
Il Notiziario Segreto non è il classico sito dove troverete bufale o news travisate, no, sarà un vero e proprio esperimento sociale per testare le funzionalità cerebrali dell’internauta medio, per vedere se si fiderà ciecamente di un blog senza alcuna fonte o se sarà in grado di mettere in moto il cervello per capire se la notizia è vera o meno.
Secondo le statistiche, in Italia, una persona su due è analfabeta funzionale. Questo sito servirà a testare se i dati sono esatti o meno.
Attenti, questa non è una testata giornalistica, è un sito di disinformazione allo stato puro.
Un esperimento sociale, quindi, che purtroppo ha richiamato, attirato e mandato in condivisione un numero di analfabeti funzionali superiore rispetto al preventivato.
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