BUFALA Mette petardi nell'ano di un cucciolo. Il padrone lo MASSACRA – Bufale.net

di David Tyto Puente |

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BUFALA Mette petardi nell'ano di un cucciolo. Il padrone lo MASSACRA – Bufale.net Bufale.net

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Ci viene segnalato un articolo del 4 gennaio 2016 pubblicato dal sito Incensurato.info intitolato “Mette petardi nell’ano di un cucciolo. Il padrone lo MASSACRA“. Ne riportiamo il testo:

Catania. Lo faceva ‘per divertimento’, almeno per quanto detto alle forze dell’ordine intervenute sul fatto.
Francesco S., 21enne senza precedenti, si divertiva a mettere dei magnum dentro l’ano di un cucciolo,creandogli delle lesioni gravissime.
Il ragazzo, una volta che inseriva il petardo dentro l’ano del piccolo pitbull, lo accendeva e scappava di fretta sopra la sua BMX. Il proprietario, accorgendosi di ciò che stava succedendo sentendo i pianti strazianti del cucciolo, ha deciso di farsi giustizia da se,senza aspettare l’intervento delle forze dell’ordine.
All’ennesimo episodio,Filippo De Santis,proprietario del cucciolo, riuscì a fermare il giovane e lo massacrò con una mazza fracassandogli il femore sinistro. Il ragazzo è stato ricoverato d’urgenza.
Il sign. De Santis rischia il carcere per tentato omicidio.

Nessuna fonte attendibile, nessun riscontro nei siti e quotidiano sia locali che nazionali. Siamo di fronte a quella tipologia di bufala che definiremo “vendicativa”, quella dove di fronte ad un’ingiustizia o ad una storia scandalosa c’è un “eroe” o meglio ancora un “vendicatore” dalle cui gesta gioire e prenderne esempio. Il precursore, se si può definire tale, fu Gianluca Lipani di Senzacensura.eu di cui avevamo parlato in una speciale “Guida Utile“.
Torna Senzacensura.eu, ma questa volta nei panni del nuovo sito Incensurato.info.Il sito, infatti, è riconducibile proprio a Gianluca Lipani.
A condividere l’articolo, il quale ha superato le 48 mila condivisioni, è stato condiviso dalla stessa pagina che pubblicava le notizie di Senzacensura:
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Come hanno poi evidenziato i colleghi di Butac, il giovane ha si tentato di “nascondersi” attraverso l’anonimato del Whois, ma è incappato nell’errore del “copia incolla”. I banner pubblicitari del sito Incensurato.info riportano la dicitura “<!– senzacens3 –>”, la stessa presente anche nel codice del sito Senzacensura.eu registrato su WebArchive (link diretto).
 

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