BUFALA Conoscete la legge Amato 388 del 2000 e le pensioni agli extracomunitari over 65? – Bufale.net

di David Tyto Puente |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA Conoscete la legge Amato 388 del 2000 e le pensioni agli extracomunitari over 65? – Bufale.net Bufale.net

pensione-assegno-sociale-immigrati
Circola da anni questa immagine su Facebook, dove verrebbe citata la legge Amato 388 del 2000 e la storia delle pensioni agli extracomunitari over 65 senza che essi abbiano pagato alcun contributo e neppure messo piede nel territorio italiano. Già quest’ultima affermazione è a dir poco assurda.
legge-amato
Ricapitolando, secondo questa immagine tutti gli immigrati extracomunitari avente la Carta di soggiorno hanno diritto a chiedere la pensione per i loro genitori over 65 senza che essi risiedano e che non abbiano lavorato in Italia.
Si parla in verità della legge Finanziaria 2001, di cui riportiamo l’articolo che ci interessa:

19. Ai sensi dell’articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, l’assegno sociale e le provvidenze economiche che costituiscono diritti soggettivi in base alla legislazione vigente in materia di servizi sociali sono concesse alle condizioni previste dalla legislazione medesima, agli stranieri che siano titolari di carta di soggiorno; per le altre prestazioni e servizi sociali l’equiparazione con i cittadini italiani e’ consentita a favore degli stranieri che siano almeno titolari di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno. Sono fatte salve le disposizioni previste dal decreto legislativo 18 giugno 1998, n. 237, e dagli articoli 65 e 66 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni.

Innanzitutto non si parla di pensione, ma di assegno sociale. Per usufruire di questo servizio bisogna avere alcuni requisiti, che non sono quelli riportati dall’immagine:

  •  65 anni e 3 mesi di età;
  • stato di bisogno economico;
  • cittadinanza italiana;
  • per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del comune di residenza;
  • per i cittadini extracomunitari: titolarità del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
  • residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale.

I requisiti sopra riportati quelli riguardanti l’assegnazione dell’assegno sociale nell’anno corrente (sito Inps), che non sono diversi da quelli successivi alla legge Finanziaria 2001.
ipns-assegno-sociale-2014

Non si può parlare di pensione, siccome la misura massima dell’assegno è pari a 447,61 euro per 13 mensilità e per l’anno 2014 il limite di reddito è pari ad 5.818,93 euro annui. Una pensione non dura 13 mesi, non c’è bisogno di spiegarlo. Come possiamo vedere da questi dati, la dicitura “immigrati senza diritti ricevono una pensione di euro 550 al mese” è sfatata.
Consideriamo in partenza quello che è riportato nella legge Finanziaria: agli stranieri che siano titolari di carta di soggiorno. Ecco i requisiti previsti dal Decreto Legislativo n. 286/98:

  • La Carta di soggiorno può essere richiesta dallo straniero titolare di un Permesso di soggiorno per un motivo che consente un numero indeterminato di rinnovi ( famiglia, lavoro subordinato a tempo indeterminato, lavoro autonomo, asilo politico, residenza elettiva, motivi religiosi, status apolidia ), regolarmente soggiornante in Italia da almeno 6 anni;

Regolarmente soggiornante significa che è presente in forma regolare, non come clandestino e quindi contribuente in quanto lavoratore, da almeno 6 anni. Da questo dato sfatiamo già la dicitura “anche se non sono MAI stati in Italia” presente nell’immagine incriminata.
Attualmente la carta di soggiorno per cittadini stranieri è stata sostituita dalla carta di soggiorno UE e può essere richiesta dai cittadini stranieri in possesso dei seguenti requisiti:

  • che soggiornano regolarmente in Italia da almeno 5 anni;
  • che sono titolari di un permesso di soggiorno in corso di validità;
  • che possono dimostrare la disponibilità di un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale riferito ad una qualsiasi tipologia di contratto (determinato o indeterminato ed anche apprendistato);
  • che hanno superato un test di conoscenza della lingua italiana. (in vigore dal 9 dicembre 2010)

Chi è in possesso di altri tipi di permesso non può richiedere la carta di soggiorno UE, ma i permessi precedenti come quello di studio, per motivi umanitari o a titolo di protezione temporanea, possono essere calcolati nel conteggio dei 5 anni di soggiorno regolare richiesti (es. ha studiato all’università, ma siccome deve dimostrare di avere un reddito annuo non inferiore all’assegno sociale, deve possedere un permesso di soggiorno grazie ad un lavoro retribuito). Da questo dato sfatiamo già la dicitura “anche se non hanno MAI versato un contributo allo Stato italiano” presente nell’immagine incriminata.
L’assegno sociale non va, come potete ben capire, ai genitori dello straniero in possesso del permesso di soggiorno, ma a chi soddisfa i requisiti sopra citati. Insomma, non pochi.
Nota: l’Inps cambia di anno in anno la pagina riguardante l’assegno sociale, i link che avevo a disposizione negli anni passati rimandano ad una pagina bianca, siccome cancellano l’articolo precedente e ne creano uno nuovo invece che aggiornarlo. Se state leggendo questo articolo e non trovate il link corretto al sito dell’Inps vi consiglio di cercare attraverso Google digitando “assegno sociale Inps” e l’anno corrente.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli