Brusco peggioramento per la malattia di Gianluca Vialli: andiamoci piano coi titoloni

di Redazione Bufale |

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Brusco peggioramento per la malattia di Gianluca Vialli: andiamoci piano coi titoloni Bufale.net

Bisogna avere rispetto per Gianluca Vialli, per la sua famiglia e per la malattia che sta combattendo con grande dignità. Certo, l’intervista che ha rilasciato di recente a Cattelan, che tutti possono trovare anche su YouTube, non genera entusiasmo. L’ex calciatore della Juventus, che con la maglia bianconera ha anche vinto una Champions League nel 1996, ha fatto sapere pubblicamente come si sente interiormente. Ad esempio, sostiene che ora sa che non morirà di vecchia, lasciando intendere che non ci siano stati grossi miglioramenti per la sua salute.

Non è confermato un netto peggioramento per la malattia di Gianluca Vialli

Tuttavia, come avvenuto alcuni mesi fa, tocca precisare concetti a tutti coloro che alimentano voci tragiche sui social. Se da un lato è normale essere preoccupati per la malattia di Gianluca Vialli, stando anche alle dichiarazioni pubbliche del diretto interessato, al contempo bisogna essere cauti. Qualcuno ha parlato di un peggioramento brusco delle sue condizioni, che sarebbero precipitate negli ultimi giorni. Le cose non stanno e la cosa deve essere chiara a tutti.

Massima prudenza, come sempre. Da quello che ci risulta, non ci sono stati peggioramenti per le condizioni di Gianluca Vialli, che continua a combattere contro la malattia con la grinta di sempre. La stessa che ha caratterizzato anche la sua carriera da calciatore. Sperando di avere presto buone notizie sul suo conto, in risposta alle voci sui social.

Per completezza d’informazione, vi lasciamo al video che ci mostra Gianluca Vialli parlare della sua malattia a Cattelan, con alcuni concetti molto chiari, ma anche con tutta la prudenza del mondo nello sbilanciarsi sugli scenari a lungo termine. Al di là delle sensazioni che tutti possono nutrire ascoltandolo ed osservandolo, al contempo bisogna ribadire che non ci siano fonti che supportano notizie tanto negative come quelle che si leggono su Facebook.

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