Anthony Fauci ha fatto arrestare la ricercatrice di Plandemic per le sue scoperte contro i vaccini? No
“Anthony Fauci ha fatto arrestare la ricercatrice di Plandemic per le sue scoperte contro i vaccini” recita una condivisione virale molto in voga.
Ed è subito in mente la scena di Anthony Fauci che annuncia trionfale che la signora che ha fatto quelle accuse gravi e infamanti nei confronti dei vaccini è già stata arrestata. Processo per direttissima, Marisa e Colombo (il tenente) hanno preso i nomi.
E così impara a dire che Anthony Fauci è stato visto comprando (citazione colta) quattocentomila lire di vaccino Pfizer in Piazza Aspromonte.
Ma in realtà la storia è del tutto diversa, e con l’arresto di Judy Ann Mikovits, ricercatrice al centro del video complottista “Plandemic” non c’entra niente.
Riassunto delle puntate precedenti
Il video di cui parliamo è Plandemic, un video ottenuto letteralmente raccogliendo le teorie del complotto più in voga nel periodo.
E parliamo della teoria del virus SARS-CoV-2 come una creazione artificiale dei potenti della Terra per spingere le persone a vaccinarsi (bastava inserire l’obbligo, guarda…), che le mascherine provocano diverse malattie e che l’acqua di mare contiene misteriosi microbi guaritori in grado di sconfiggere COVID19.
Documentario preso immediatamente a modello dai QAnon. I quali, non paghi di essere riusciti a inserire la Dea Atena, quella dei Cavalieri dello Zodiaco, in una loro teoria economica, hanno deciso di cooptare Plandemic nella loro visione per cominciare la loro campagna d’odio contro Fauci (accusato, e vanamente, di aver ostacolato le ricerche alla base di Plandemic) e Bill Gates (ormai il perché lo sapete…)
Naturalmente, non esistono prove di alcuna interazione tra la ricercatrice al centro di Plandemics e Fauci, e abbiamo visto gli argomenti del video sono già stati ampiamente sottoposti a fact checking a suo tempo.
Anthony Fauci ha fatto arrestare la ricercatrice di Plandemic per le sue scoperte contro i vaccini, ma anche no
Lo stesso arresto della Mikovits non si deve affatto all’intervento di Fauci, ma allo strascico di una vicenda legale e scientifica che la vide protagonista nel 2011 e che si chiuse ben prima del 2021.
Vero anno terribile per la ricercatrice.
Nel volgere di pochi mesi vide una sua ricerca sulla Sindrome da Fatica Cronica, da lei connessa ad un retrovirus dei roditori parzialmente ritrattata per un errore nell’analisi del virus.
Errore che, ironicamente, si basava su una contaminazione del campione usato per il test PCR… lo stesso alla base di quello che la stampa chiama “il tampone antiCOVID”.
Tralasciamo per un istante le enormi somiglianze tra questa vicenda e l’episodio di The Big Bang Theory in cui Sheldon Cooper riesce a far pubblicare una sua ricerca relativa ad un nuovo elemento, salvo poi scoprire che la stessa contiene un errore di calcolo di cui nessuno si era accorto, perché la vicenda non finisce col gruppo di amici seduti intorno al divano che mangiano esotico.
La vicenda processuale
Come riportato da Snopes, pochi mesi dopo la ricercatrice viene denunciata dal laboratorio dove lavorava perché, a seguito del suo licenziamento era stata accusata di voler rientrare in possesso di portatili, un computer e materiale di ricerca appartenenti all’istituto ed ora non più nella sua disponibilità.
Negli atti processuali emerge che la stessa aveva affidato una copia delle chiavi del suo (a quel punto ormai ex) ufficio ad un collaboratore e, insistendo sul suo ruolo nella ricerca, l’avrebbe inviato a prelevare il materiale per suo conto per consegnarglielo.
La cosa ha dato il via ad un procedimento legale nel quale la ricercatrice ha dichiarato di essere stata incastrata e che il materiale le è stato messo in casa per simulare il reato e tenerla in galera “senza mandato e senza accuse” e dall’altro ha dichiarato, effettivamente, di aver incontrato tre agenti della Contea di Ventura muniti di mandato e capo di incriminazione.
Vicenda che si chiuse, positivamente per lei, con la decadenza di ogni azione nei suoi riguardi.
Ogni troncone processuale venne dunque a chiudersi ben prima dell’insorgenza di COVID19.
Anthony Fauci ha fatto arrestare la ricercatrice di Plandemic per le sue scoperte contro i vaccini? No
Per un tentativo di demonizzare Fauci, chi ha assemblato questo meme ha spostato in avanti la vicenda processuale e scientifica della ricercatrice, confondendo il retrovirus murino su cui lavorava col SARS-CoV-2 e introducendo Fauci.
Il tutto con uno spostamento temporale in avanti di cinque-dieci anni utile a falsificare la vicenda.
Non ci sono prove di interazioni tra la ricercatrice e Fauci, non ci sono prove di un arresto a questo legato e la vicenda legale della ricercatrice si è chiusa anni fa col proscioglimento, e da allora non ha subito alcun procedimento.
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