ANALISI IN CORSO “Questa faccia schifosa è una delle 3 maestre che ha picchiato, preso per i capelli e urlato ai bambini di Vercelli”

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
ANALISI IN CORSO “Questa faccia schifosa è una delle 3 maestre che ha picchiato, preso per i capelli e urlato ai bambini di Vercelli” Bufale.net

Il 25 novembre 2017 la pagina Facebook Meteo Real Time ha pubblicato un post (di cui non riportiamo né link né url di archivio, che comunque abbiamo conservato) nel quale veniva riporta il viso di una delle tre maestre coinvolte nel caso della scuola Korczak, Vercelli, accusate di maltrattamenti e incastrate da un video (La Stampa):

QUESTA FACCIA SCHIFOSA É UNA DELLE 3 MAESTRE CHE HA PICCHIATO..PRESO PER I CAPELLI..E URLATO AI BAMBINI DI VERCELLI.

FACCIAMO USCIRE I NOMI E LE FACCE DI QUESTI MOSTRI PERVERSI E RACCAPRICCIANTI…. SCHIFOSE LURIDE CONSEGNATELE ALLE MADRI!!!!
ECCONE UNA….
#IBAMBININONSITOCCANO
#CONDIVIDI,CAXXO…FAI GIRARE.

La denuncia di una madre aveva fatto partire le indagini nel maggio 2017, con un’operazione chiamata “Tutti giù per terra” avviata con l’autorizzazione della Procura all’installazione di telecamere (La Stampa). Le immagini hanno catturato 52 episodi di maltrattamenti, generando nei bambini ciò che gli inquirenti definiscono “un vero e proprio stato di terrore”.

Il 24 novembre le tre maestre incastrate dalle immagini, alle 7:15 di mattina, sono state arrestate dagli agenti della Polizia di Stato della Questura di Vercelli (La provincia di Biella) e sono stati resi noti i loro nomi: Maria Teresa DonàCarmelina Capalbo Luisita Cantù. Dunque, diffuse le loro generalità, non sono state diffuse le foto (qui la ricerca google) e non siamo in grado di sapere di chi sia il volto reso pubblico dalla pagina Meteo real time. Ciò che sappiamo è che Meteo Real Time non è una testata né un organo giudiziario, tanto meno i suoi followers hanno la competenza di gestire l’ondata di indignazione (che comprendiamo) suscitata dalla vicenda. Il sito ufficiale è offline.

Ricordiamo, dunque, che un post costruito da un’immagine e una didascalia potrebbe essere un falso, specie se non viene fatto riferimento ad alcuna fonte. Se leggete “condividi” non siete tenuti ad obbedire. Non sappiamo di chi sia il volto riportato nel post e attendiamo gli sviluppi delle indagini per poter completare la nostra analisi, che per il momento è da considerare in corso.

Saremo lieti di aggiornarvi in un prossimo articolo.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli