Roma, al rogo la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio: dolore e solidarietà

di Shadow Ranger |

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Roma, al rogo la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio: dolore e solidarietà Bufale.net

Roma, al rogo la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio: la denuncia arriva dallo stesso proprietario. La “bancarella del Professore” era un appuntamento iconico coi lettori dell’Urbe e non solo.

Spesso sfogliati da turisti e locali, rivenduti e passati di mano in mano, i libri di Piazzale Flaminio erano un centro di cultura che si opponeva al vorticoso cambiamento, uguale a se stessa nel tempo.

Al rogo la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio: dolore e solidarietà

Al rogo la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio: dolore e solidarietà

E che una mano anonima e vile ha deciso di distruggere. I primi rilievi di inquirenti e vigili del fuoco sono purtroppo abbastanza chiari. Si parla di incendio doloso.

L’incendio è stato appiccato poco prima dell’alba di sabato 9 Luglio, e data l’elevata combustibilità dei libri non c’è più stato molto da fare.

I libri che non sono stati distrutti dalle fiamme sono stati irreparabilmente danneggiati dall’acqua necessaria per spegnere le fiamme che hanno continuato a divampare.

Al rogo la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio: dolore e solidarietà

Su Radio Radicale è stato intervistato Maccaroni, il proprietario della libreria.

Ancora davanti al rogo della sua libereria Alberto Maccaroni esprime il sospetto di una ragazzata, un insensato atto vandalico. Ma anche la speranza: dopo il tempo necessario per ripulire, la bancarella dei libri usati in Piazzale Flaminio riaprirà.

Il danno ovviamente è immenso, ed anche lo sconforto.

Si cerca ora nelle telecamere di sicurezza, e in questa giornata sono fioccati i messaggi di solidarietà per uno storico pezzo di Roma andato in fumo.

Si sospetta, e il sospetto è decisamente atroce, per una crudele ragazzata. Quel genere di crudeltà tipico di un clima che esalta la violenza e disprezza la semplicità e la cultura.

Chi pensa male sovente si esprime male e parla ancora peggio, amiamo ripetere. Sono proprio i libri il prezioso antidoto alla brutalità di questi tempi.

E non è un caso che i libri siano la vittima principale in uno stato di cosa che esalta l’agire violento sul pensiero.

Immagine tratta da Twitter, account di L. Bentivoglio

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