Come Scoprire una BUFALA in 5 Mosse – bufale.net

di Marco Critelli |

bufala sindaco di lonigo
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Bastano pochi click per scoprire se la notizia che stiamo leggendo ( e magari stiamo per condividere) è vera o falsa. Ecco cosa fare per scoprire se siamo difronte ad una Bufala:

  1. VERIFICARE LA FONTE.

    La stragrande maggioranza delle bufale diffuse dalla rete parte da siti che hanno poco di credibile già nel nome. Spesso si tratta di siti gratuiti ospitati su piattaforme che permettono la creazione di blog a chiunque, quindi molto spesso ci si troverà difronte a domini di secondo o terzo livello tipo Es. notizieverissime.supervista.org oppure difronte a siti che utilizzano nomi che sembrano quelli di testate accreditate, ma non lo sono Es. Rebubblica.it, Giomale.it, News24.it. Spesso questi siti hanno nella loro pagina descrittiva (spesso introvabile) la dicitura “testata satirica”, il che sta a significare che le notizie che riportano sono totalmente inventate.

  2. COPIARE E INCOLLARE IL TITOLO DELLA NOTIZIA SU GOOGLE + BUFALA

    Una velocissima ricerca su Google può facilmente rivelare se siamo difronte ad una bufala o meno. Basta copiare il titolo dell’articolo su cui abbiamo dubbi ed incollarlo nella casella di ricerca aggiungendo la parola “Bufala”. Il 90% delle volte questa rapida operazione basta per conoscere la verità.

  3. OCCHIO ALL’IMMAGINE A CORREDO DELL’ARTICOLO

    Quasi sempre le bufale sono corredate da foto prese dalla rete che spesso non coincidono con quanto descritto dal titolo. Per verificare se una foto è stata rubata dal web basta posizionare il cursore sull’immagine, cliccare il tasto destro del mouse e selezionare la voce “cerca questa immagine su Google”. I risultati della ricerca vi diranno chiaramente da dove proviene l’immagine in questione.

  4. DOVE, QUANDO, CHI, COSA E PERCHÉ’?

    Sono le 5 domande a cui ogni giornalista che si rispetti deve rispondere in un articolo. Qualunque link che riporti notizie mancanti di queste informazioni è probabilmente una bufala.

  5. NOMI, LEGGI E SIGLE INVENTATE, TUTTO SCRITTO MALE

    Molte Bufale contengono riferimenti a nomi, leggi o fantomatici enti che non esistono e contengono al loro interno molti errori grammaticali sia di forma che di sintassi. Questo perché spesso le bufale vengono tradotte in italiano da altre lingue in modo sbrigativo con conseguenti errori nella forma finale. Spesso i verbi sono coniugati male, il soggetto delle frasi cambia nel corso delle frasi stesse ed il tutto spesso termina con inviti a condividere velocemente prima che la notizia venga censurata.

Infine, il consiglio che sentiamo di dare a tutti è quello in primo luogo di non credere a tutto quello che appare sullo schermo del vostro pc, tablet o smartphone solo perché esiste un link che lo dice, fatevi sempre domande, non limitatevi a leggere i titoli delle notizie e cercate di conoscere sempre la verità su tutto.

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