CLICKBAIT Fidget Spinner, fate attenzione: “Mio figlio ha quasi perso un occhio” – bufale.net

di Shadow Ranger |

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CLICKBAIT Fidget Spinner, fate attenzione: “Mio figlio ha quasi perso un occhio” – bufale.net Bufale.net

Strano è, come vi abbiamo detto, il rapporto tra la controinformazione: da un lato la seconda vive accusando la prima di nascondere e negare informazioni necessarie, dall’altro la controinformazione trae il suo intero bagaglio conoscitivo dall’informazione, scegliendo le informazioni non già più utili e preziose, ma le più viralizzabili o ritoccabili.

Ci segnalano i nostri contatti un articolo di DirettaNews24

C’è un gioco che negli ultimi tempi sta spopolando un po’ ovunque e che recentemente è arrivato anche in Italia. Si tratta del Fidget Spinner, un piccolo dispositivo rotante che grazie a una serie di cuscinetti a sfera è in grado di girare a tutta velocità sul suo asse. Un gadget (che per i creatori rappresenta un valido oggetto per combattere stress, ansia, iperattività e stanchezza) che in poco tempo è diventato di tendenza tra i giovani americani e non solo.

Tanti ragazzi lo utilizzano quotidianamente per sfidare gli amici tra chi riesce a tenerlo in equilibrio su un dito o chi riesce a farlo girare più velocemente. Tra gli appassionati del Fidget Spinner c’è anche Isaac, un bambino australiano di undici anni che però, secondo quanto ha raccontato sua madre, ha rischiato di farsi seriamente del male con questo oggetto. Il bambino, infatti, stava giocando con gli amici mostrando i trucchi che aveva imparato quando il suo fidget spinner gli ha provocato una ferita che non gli permette di vedere con la coda dell’occhio. Secondo la madre Molly, Isaac è stato fortunato a non perdere l’occhio.

Il nuovo giochino dei più giovani già vietato in molte scuole – Molly ha raccontato la storia di suo figlio ai media australiani per mettere in guardia gli altri genitori sui potenziali pericoli di questa nuova mania dei più giovani. La mamma di Isaac non è comunque l’unica persona a considerare pericolosi questi giochi. Non sono poche, infatti, le scuole che ne hanno vietato l’uso in classe soprattutto perché, secondo gli insegnanti, non è altro che una distrazione per i ragazzi. Per il momento già molti istituti statunitensi e britannici hanno vietato il fidget spinner, tra le proteste dei ragazzi e anche di alcuni genitori.

Ovviamente, il Fidget Spinner arriva su un ricco filone di manie e oggetti di desiderio di grandi e piccini che, interessando anche i più piccoli, è facilmente viralizzabile.

Solo un anno fa proprio il sottoscritto si trovava tra una segnalazione più seria e l’altra appelli contro Pokémon Go, l’oggetto del desiderio ormai demodé dell’anno passato che a seconda dei casi veniva descritto come un rituale satanico portatile o causa di morte, miserie umane e devastazioni.

Quest’anno spetta ai Fidget Spinner: piccoli affarini a forma di pale da ventilatore di plastica o metallo che, se messi in moto, girano molto a lungo e sono percepiti come una valida alternativa al fidgeting, ovvero l’istinto di molti a pasticciare con palline di carta, antistress e qualsiasi cosa gli passi sottomano per vincere lo stress.

Basta combinare un oggetto ubiquitario e soffiare sul fuoco delle preoccupazioni, che l’istinto di protezione degli adulti verso i bambini possono rendere soverchianti, per ottenere un effetto sicuro.

Cosa c’è di vero?

C’è di vero che un ragazzino di nome Isaac, in Australia, si è effettivamente provocato un graffio sull’angolo della palpebra, che sua madre asserisce provocare difficoltà di visione periferica (ma essendo, come si vede dalle foto nell’articolo linkato, un graffio fresco e gonfio, non sappiamo se permanenti), a causa dell’abitudine dei bambini Australiani di usare il Fidget Spinner come uno Yo-Yo, ovvero lanciandolo in aria e lanciandoselo addosso per compiere elaborati tricks.

E, ovviamente, i fidget spinners sono pur sempre pezzi di plastica, e gli esemplari più costosi e resistenti sono fatti di metallo, e tirarsi in faccia dei pezzi di metallo non fa mai bene.

C’è di vero che , ad esempio, la scuola pubblica Carroll di New York ha lamentato l’uso tra i giovani studenti di lanciarsi addosso gli spinners durante l’ora mensa, e per questo, non riuscendo a regolamentarne un uso consapevole, ha preferito abolirli completamente.

C’è anche di vero che i fidget spinners sono al momento al centro di un dibattito tanto acceso come quello che ha interessato ogni moda tra chi ritiene che, effettivamente, i ragazzini affetti da deficit dell’attenzione possano trarre beneficio da un antistress semplice e facile da portare in giro, e chi invece ritiene che gli oggetti siano pericolosi e latori di distrazione.

Temiamo, purtroppo, che come per Pokémon Go i fidget spinners saranno una costante di questa calda estate.

Possiamo solo ricordare ai genitori che, senza allarmismi, sarebbe bene ricordare ai loro figli di non tirarsi oggetti metallici addosso, anche solo per gioco.

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