CLICKBAIT, BUFALA E ALLARMISMO Se utilizzi il telefono al buio nel letto, prima di dormire, non farlo mai più. Guarda cosa rischi

di Luca Mastinu |

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CLICKBAIT, BUFALA E ALLARMISMO Se utilizzi il telefono al buio nel letto, prima di dormire, non farlo mai più. Guarda cosa rischi Bufale.net

Ci segnalano un articolo pubblicato il 18 maggio 2017 sul sito Solo Italiani (archive.is) sull’uso del telefono al buio nel letto:

Sono queste le cose importanti da condividere su facebook, salvaguardiamo la nostra salute.

Utilizzi lo smartphone prima di dormire? Allora stai andando incontro a questi gravi pericoli:

Bisogna ammetterlo, l’utilizzo del telefono prima di andare a dormire è un procedimento assiduo che spesso e volentieri ci ritroviamo ad attuare per prendere sonno più rapidamente. Tuttavia, gli esperti mettono in evidenza questi tre grossi rischi che comporta.

1 – Aumento del rischio di cancro: l’utilizzo ravvicinato del telefono prima di dormire, porta ad avere un sonno fortemente disturbato e questo aumenta il rischio di cancro, in particolare al seno alla prostata. La melatonina è un potente antiossidante ed è un’arma naturale del corpo contro il cancro, ma può essere soppressa dalla “luce blu”.

2 – Aumento di peso: il protrarsi del tempo in cui si passa ad osservare il telefono prima di dormire, può dare l’effetto contrario e toglierci il sonno, aumentando così lo stimolo della fame e di conseguenza il nostro peso.

3 – Danneggia gli occhi – L’esposizione alla “luce blu” prima di dormire, determina un graduale danno alla retina e la degenerazione maculare, ossia la perdita della vista al centro dell’occhio o la capacità di vedere di fronte a voi, determinando la cataratta.

Dopo aver letto questo editoriale, quindi, sarebbe buona cosa limitare l’utilizzo dello smartphone prima di andare a dormire. Meglio se cerchiamo di acquisire il nostro sonno tramite una camomilla rilassante o semplicemente guardando la televisione.

Sono queste le cose importanti da condividere su facebook, salvaguardiamo la nostra salute.

I rischi gravi per la salute, secondo l’articolo, sarebbero il cancro alla prostata, il cancro al seno, la degenerazione maculare e dunque la cataratta. Il tutto sarebbe causato dalla terribile luce blu che inibisce la melatonina e porterebbe a spiacevoli conseguenze sulla nostra salute.

Nell’immetterci nell’analisi di questo articolo ci siamo rivolti al personale medico presente tra i nostri collaboratori, unendo la loro competenza al confronto delle fonti. Riprendiamo le tappe della morte elencate da Solo Italiani:

Aumento del rischio di cancro

Non esiste una letteratura a riguardo. L’articolo parla di una luce blu e ad essa troviamo riferimento ne Il Sole 24 OreFocus, ma non risulta alcun riferimento al cancro, bensì si fa notare che i rischi della luce blu riguardano il sonno. Se vogliamo parlare di sonno, appunto, possiamo fare riferimento alla melatonina (su Pharmamedix), la sostanza naturale secreta dall’uomo dalla ghiandola pineale:

La ghiandola pineale, situata internamente al cervello, sotto il corpo calloso, contiene cellule pigmentate, simili a quelle della retina, che reagiscono all’alternanza luce-buio percepita attraverso l’occhio. In base a quest’alternanza, la produzione di melatonina segue un ritmo circadiano, cioè nelle 24 ore, con un minimo durante le ore diurne (la luce ne sopprime la sintesi) e un picco durante le ore notturne, fra le 2 e le 4 di notte (per questo motivo la melatonina è anche chiamata “ormone del buio” o “ormone del sonno”)

Dopo questo primo step possiamo già dedurre che l’accostamento fra l’uso dello smartphone al buio e il rischio di contrarre il tumore è una bufala. La luce blu inibisce sì l’apporto di melatonina, ma la cosa più grave che si rischia è l’insonnia.

Aumento di peso

In questo punto parliamo di ovvietà ma anche di allarmismo. Se si tenta di leggere quanto riportato da Solo Italiani oltre le righe, appare ovvio che l’insonnia porti il malcapitato ad alzarsi più volte, innervosito dalla mancata visita di Morfeo. Vi è chi esce per strada, chi esce dalla stanza e passeggia nel corridoio, chi tenta di rimediare con una tisana rilassante, chi apre il frigo e chi, invece, resta a letto. Sconfitto. L’aumento di peso conseguente alla fame che può nascere dall’assenza di sonno è un fatto relativo al metabolismo. Ovvietà, dunque, ma non universale.

I medici collaboratori ci fanno notare che appetito e sazietà sono regolati, rispettivamente, dagli ormoni grelina e leptina e che sì, la mancanza di sonno aumenta la grelina (l’appetito) ma l’insonnia è sempre esistita, anche prima dell’avvento di smartphone, computer e tablet. Per questo parliamo di ovvietà e allarmismo.

Degenerazione maculare e cataratta

La degenerazione maculare è dovuta al processo di invecchiamento dell’occhio, per questo si parla per lo più di degenerazione maculare senile.

La cataratta, invece, può essere senile, congenita (dalla nascita), secondaria (che accompagna altre malattie già presenti) e traumatica.

Non esistono, dunque, possibilità di trovarsi con una degenerazione maculare o con la cataratta solamente perché si ha l’abitudine di usare lo smartphone al buio, prima di dormire. Se vogliamo parlare di radiazioni che comportano il rischio di contrarre la cataratta possiamo fare riferimento ai raggi ultravioletti del sole, ma sostenere che chiunque si esponga al sole possa un giorno ritrovarsi con una cataratta è fare allarmismo. Peggio ancora, sostenere che chiunque si esponga a radiazioni possa contrarre la cataratta è mentire.

I nostri dispositivi, come tutti gli apparecchi elettronici, emanano radiazioni. È risaputo che esporsi costantemente e con esagerazione di tempi e distanze sia ben poco salutare. Parlare di gravi pericoli associati all’uso del proprio telefono al buio nel letto può dunque avere tre sinonimi: clickbait, bufala e allarmismo.

Clickbait per il titolo che spinge il lettore a scoprire di che morte (nessuna) dovrà morire; Bufala perché si parla di cancro in maniera arbitraria; Allarmismo perché si parla di pericoli gravi, ma inesistenti.

Infine, ci fanno notare che parlare della Melatonina è un po’ come parlare della Vitamina D: su di essa si può dire qualsiasi cosa, pur di inserirla in un articolo fuorviante e confusionario.

I rischi maggiori dell’uso del telefono nel letto sono l’insonnia e l’appetito. Per quanti abbiano voglia di alzarsi.

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