BUFALA USA, trovato il corpo del medico che aveva dichiarato che il vaccino antinfluenzale è causa di un’epidemia mortale

di Redazione-Team |

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BUFALA USA, trovato il corpo del medico che aveva dichiarato che il vaccino antinfluenzale è causa di un’epidemia mortale Bufale.net

Il 5 aprile 2018, il sito web di Your News Wire ha pubblicato un articolo che riportava che un medico del Centro per il Controllo e la Prevenzione delle malattieDr. Timothy J. Cunningham, 35 anni, che aveva avvertito tutti che i vaccini avevano causato un’epidemia di influenza mortale, è stato trovato morto, annegato nel fiume di Atlanta.

Secondo quando riportato dal team di Snopes e anche dalla stazione televisiva WXIA di Atlanta si tratta di una bufala creata appositamente su di un fatto realmente accaduto. Infatti, è vero che il cadavere di Timothy Cunningham, un epidemiologo dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, è stato trovato in un fiume di Atlanta più di sei settimane dopo la sua scomparsa (le circostanze della sua morte da annegamento non sono ancora state determinate). Tuttavia, nessuna informazione credibile documenta che il dottor Cunningham abbia dichiarato che i vaccini antinfluenzali siano stati responsabili della creazione di un’epidemia di influenza mortale.

Your News Wire è un sito di notizie false che ha pubblicato diversi falsi articoli sui presunti effetti deleteri dei vaccini antinfluenzali e questo caso è (aggiungiamo purtroppo) capitato giusto a loro favore. Hanno approfittato del reale ritrovamento del cadavere del giovane medico americano per costruire la storia inventata sugli effetti dei vaccini.

A gennaio 2018 su Your News Wire era comparso, infatti, un articolo in cui si citava un medico anonimo del CDC che aveva detto: “abbiamo visto persone morire in tutto il paese per l’influenza e la cosa che quasi tutti hanno in comune è che hanno la vaccinazione antinfluenzale”. Secondo quando riportato dalla rete locale e dalla polizia  il dott. Cunningham non si occupava di malattie infettive e non aveva accesso a informazioni sensibili in quell’area.

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