BUFALA Boldrini shock: “Potremmo dare la casetta ad una famiglia di profughi”

di Luca Mastinu |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA Boldrini shock: “Potremmo dare la casetta ad una famiglia di profughi” Bufale.net

Ad ogni tragedia segue una sua strumentalizzazione messa in atto dai mendicanti del web. La loro missione è trattare un reale fatto dell’attualità e sporcarlo con la viralizzazione. La viralizzazione si innesca in modo semplice: affiancando, cioè, un fatto vero ad un tema (topic) tra i più cliccati dai condivisori compulsivi. In Italia, per esempio, su tutti vincono Laura Boldrini e gli immigrati.

Oggi la pagina Facebook Voto subito mandiamoli tutti a casa ha pubblicato un post che in poche ore è stato condiviso da più di 1600 utenti:

Il viralizzatore di turno prende ispirazione dal caso di Giuseppina Fattori, la donna di 95 anni che nella seconda metà di settembre si era vista sfrattata dalla sua casetta in legno – ritenuta abusiva – di San Martino di Fiastra (Macerata), abitazione donatale dalla famiglia in seguito al terremoto che il 30 ottobre l’aveva costretta a lasciare la sua casa (Ansa). “Peppina”, così viene chiamata affettuosamente dalla comunità, aveva ottenuto una proroga di 15 giorni ma il sequestro dell’abitazione è scattato ieri 8 ottobre (Repubblica). Alla possibilità di andare ad abitare con la figlia a Castelfidardo, Peppina ha preferito un container (Il Resto del Carlino) vicino alla casa nella quale viveva prima che fosse resa inagibile dal sisma. La signora, infatti, non intende allontanarsi dai luoghi dei suoi affetti perché proprio lì intende trascorrere i suoi ultimi giorni.

La vicenda ha avuto una grande risonanza in tutta Italia, tanto da attirare l’attenzione dei viralizzatori che oggi, tediati, hanno voluto inventare che Laura Boldrini intenda donare la casetta di Peppina ai profughi. Inutile immaginare la reazione degli indinniati del web, che si fidano di un’immagine con scritta sovrimpressa pur non disponendo di una fonte da consultare. Non arrivano a pensare che, trattandosi di un’abitazione ritenuta abusiva, non è possibile convertirla a struttura recettiva per profughi inseriti in un qualche intervento di accoglienza. Ignorano il fatto che nessuna testata ufficiale offra un riscontro sulla decisione inesistente di Laura Boldrini. I più – e ne siamo sicuri, avendo una certa esperienza – sosterrebbero addirittura che le testate non ne parlino per tenere nascosto lo scandalo. Scandalo scoperto da pagine Facebook a caccia di like e traffico.

Per alcuni si tratta di un post provocatorio o addirittura di scherzo. Da quando il fenomeno delle bufale è letteralmente sfuggito al controllo, è bene non parlare di esperimenti sociali, scherzi, beffe e loro correlati. In questo caso si deve parlare, necessariamente, di bufala. Scontata.

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