BUFALA Avvisiamo i clienti che viaggiare sui treni con il biglietto, anche se convalidato, non è più possibile per i passeggeri di pelle scura

di Elisa Frare |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA Avvisiamo i clienti che viaggiare sui treni con il biglietto, anche se convalidato, non è più possibile per i passeggeri di pelle scura Bufale.net

“Avvisiamo i clienti che viaggiare sui treni con il biglietto, anche se convalidato, non è più possibile per i passeggeri di pelle scura.
Il personale di Trenitalia-OBB, affiancando i controlli trilaterali di polizia italiana, tedesca e austriaca, potrà effettuare controlli straordinari “al viso” nelle stazioni e sui treni.

A fronte dell’emergenza profughi provenienti dalle ex colonie in cui esportiamo guerra, a chi non risponde ai requisiti della razza bianca europea, anche se sprovvisto di regolare titoli di viaggio, verrà impedito l’accesso e potrà incorrere nella schedatura, ossia nella rilevazione delle impronte da parte degli operatori di polizia.

Invitiamo i cittadini europei a segnalare la presenza di eventuali stranieri sfuggiti ai controlli di polizia…”

È questo (parte del) cartello che si trova ai Balzi Rossi, una spiaggia e sito archeologico ligure, nel comune di Ventimiglia. Nel 2015 è proprio lì che è nato il presidio permanente della rete No Borders:

Il presidio permanente NoBorder di Ventimiglia nasce l’11 Giugno, quando un gruppo di migranti per resistere a uno sgombero trova rifugio sugli scogli, riuscendo cosi ad evitare l’identificazione e continuare a lottare per la propria libertà.

Da allora reti di solidarietà si sono mosse dai diversi territori organizzandosi per costruire un laboratorio permanente di convivenza e di resistenza alla politiche repressive, che si manifestano in varie forme sui territori di confine.

Da Lampedusa a Calais passando per Ventimiglia, i popoli migranti vivono quotidianamente l’impossibiltà di spostarsi liberamente attraverso l’europa, alla ricerca di una vita che esuli dalla mera sopravvivenza.

Il presidio ospita soggettività ed individualità diverse provenienti da realtà ed esperienze differenti, accomunate dal desiderio di opporsi fortemente alle logiche di potere discriminatorie per rivendicare il diritto alla mobilità, non solo per i migranti, ma per tutti quelli che quotidianamente vedono minacciata o limitata la propria libertà.

“WE ARE NOT GOING BACK”

Presidio Permanente No Border – Ventimiglia

Il problema è sorto quando la pagina Facebook di Rete NoBorders pubblica qualche giorno fa questa foto (archive.is):

Al momento la didascalia attuale è la seguente:

Non siamo ancora arrivati a questi punti ma i controlli razziali esistono e sono sempre più frequenti (questo manifesto è stato fatto come provocazione).

ma al momento della pubblicazione era questa:

Avvisiamo i clienti che viaggiare sui treni con il biglietto, anche se convalidato, non è più possibile per i passeggeri di pelle scura.

Abbiamo parlato con i ragazzi di Rete NoBorders, che ci hanno spiegato meglio la storia. La foto risale a circa due settimane fa, ed è ciò che rimane della protesta del 2015 (il lotto, che era stato occupato, si trova attualmente in stato di abbandono). All’epoca, “chi passava per il presidio conosceva bene la situazione, quindi in quel contesto era una cosa che sdrammatizzava una situazione veramente pesa. Rivisto oggi in un area abbandonata sembra la reliquia di un modo di pensare scomparso. Molta gente non ha capito, lo ha preso per un cartello vero oppure per una falsificazione”.

Per questo ci è stata segnalata come notizia da verificare e la classifichiamo quindi come bufala, ovvero non esiste alcuna regolamentazione specifica di Trenitalia che consenta una azione di questo genere a livello normativo.

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