ANALISI IN CORSO «È ufficiale: la guarigione di Antonietta è miracolosa» Per il Bureau Medical di Lourdes è «scientificamente inspiegabile»

di Elisa Frare |

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ANALISI IN CORSO «È ufficiale: la guarigione di Antonietta è miracolosa» Per il Bureau Medical di Lourdes è «scientificamente inspiegabile» Bufale.net

In questi giorni è tornata a far parlare di sé il caso di Antonietta Raco, come nell’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno:

FRANCAVILLA SUL SINNI – «Scientificamente inspiegabile». Così, i medici del Bureau Medical di Lourdes, l’organismo che discute dei casi clinici sottoposti per valutare se possa trattarsi di miracolo, si è definitivamente espresso sul caso di Antonietta Raco. La donna lucana, che vive a Francavilla sul Sinni, guarì improvvisamente dalla Sla, dopo un viaggio a Lourdes nel luglio del 2009. Antonietta era in pellegrinaggio con l’Unitalsi di Basilicata e, dopo l’immersione nella piscina che contiene le acque della sacra fonte, avvertì un forte dolore («lo stesso avvertito, di notte, quando, nel maggio del 2004, scoprii in seguito di avere la malattia»). Non disse nulla, per pudore. Un pudore che l’accompagnò per molto tempo perché Antonietta, a Lourdes, era andata per chiedere una grazia per altri ammalati. Fu lei a rialzarsi e a guarire. Una guarigione che, ora, anche la commissione del Bureau ufficializza come ‘inspiegabile’. La comunità di Francavilla si stringe con gioia attorno alla famiglia di Antonietta e lo fa con le parole del sindaco Francesco Cupparo, a nome di tutta l’amministrazione. «Accolgo con grande gioia la notizia- ci ha detto al telefono- l’auspicio è che la signora Raco continui nella sua quotidiana attività di volontariato e di sostegno ai più deboli, simbolo concreto di speranza è di altruismo, oltre che di grande fede». La Gazzetta aveva conosciuto Antonietta pochi mesi prima di quel viaggio.

Era l’aprile del 2009 e Antonietta e il marito Antonio raccontarono la vita trascorsa in un appartamento popolare al secondo piano senza ascensore e con gli adeguamenti architettonici per disabili realizzati a proprie spese e fino ad allora senza rimborsi. Per protesta avevano ricavato un posto letto a piano terra, in un sottoscala, perché Antonietta non era più in grado di scendere autonomamente le scale. Alla fine l’ascensore venne realizzato. E, nel mese di luglio, arrivò anche la bella notizia della guarigione. «Dopo aver ricevuto il dono della guarigione la mia vita è ritornata quella di un tempo, prima della malattia- ci aveva raccontato Antonietta- Vivo normalmente la mia quotidianità, mi occupo della casa, della mia famiglia e soprattutto degli ammalati. Al primo posto c’è sempre la preghiera. La Fede che era in me adesso la avverto più forte che mai. Siamo strumento nelle mani del Signore e per questo sento di non poter fare nulla se prima non mi rivolgo a Lui». «Ogni anno vado a Lourdes, con il Treno Bianco, da volontaria dell’Unitalsi; spero di riuscire a dare conforto e speranza a chi è colpito dai mali che ti cambiano nel fisico e da quelli, forse peggiori, che nemmeno si vedono».

Il caso di Antonietta Raco è stato già raccontato da testate come Il Corriere della Sera, che nel 2009 aveva specificato che prima di gridare al miracolo il Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale) aveva invitato alla prudenza, chiedendo di aspettare il parere ufficiale di una commissione medica. Anche La Stampa aveva aggiunto, sempre nel 2009:

Il Cicap: occorre prudenza
«La cosa migliore è aspettare il parere ufficiale di una commissione medica». È l’invito alla prudenza del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, sul caso della donna affetta da sla che ha ripreso a camminare dopo un pellegrinaggio a Lourdes. «Io consiglierei prudente attesa», afferma ai microfoni di Radio Grp Luigi Garlaschelli, responsabile sperimentazioni del Cicap.

«I miracoli di Lourdes – aggiunge – sono i più documentati, perchè passano al vaglio di ben tre commissioni. Eppure, in base alle ricerche fatte in passato dal Cicap su altri miracoli, sono emerse delle perplessità: in alcuni casi le diagnosi erano poco convincenti, in altri le cartelle cliniche erano prive di esami invece necessari. E qualche volta nella stessa commissione medica ci sono stati dei contrasti».
Prima di gridare al miracolo, dunque, per Garlaschelli è meglio aspettare. «Credo proprio – conclude – che sia la cosa migliore»

Online si trova anche la testimonianza della stessa Antonietta, intervistata ad esempio da Tv2000:

Di questi giorni è la notizia che il Lourdes Medical Bureau ha confermato che la guarigione della signora Raco è «scientificamente inspiegabile», e come tale ha tutti i presupposti per essere identificato come miracolo dalla Chiesa. Ufficio Stampa Basilicata chiarisce:

Ci sono voluti molti anni e numerose riunioni del Bureau Medical – come d’altronde è prassi – prima che i medici si pronunciassero definitivamente. Ora si attende soltanto che la Chiesa, sulla base della documentazione scientifica, e rispettando la procedura prevista in questi casi, ufficializzi il miracolo che ha cambiato, è inutile dirlo, la vita di Antonietta Raco: guarita, ora è lei, barelliera della Sezione Lucana dell’Unitalsi ad accompagnare gli ammalati nei pellegrinaggi […].
Come accennavamo, si attende che ora la Chiesa ratifici il miracolo su proposta del vescovo del posto (di Lourdes) in accordo con la Santa Sede.

Quindi è ragionevole supporre che presto il caso di Antonietta Raco sarà aggiunto ai già 69 casi di guarigioni e miracoli che il Bureau des Constatations Médicales ha ufficializzato in un elenco che è consultabile sul loro sito. In ogni caso, abbiamo inviato una mail proprio al Bureau des Constatations Médicales per avere una conferma alla fonte.

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